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14 November 2008

Fatece largo che passamo noi!


C'è un spot pubblicitario ipocrita e irritante da parte del Ministero degli Esteri - politiche per l'Integrazione, che circola in tv. Quello di stranieri che cantano nei dialetti delle nostre regioni. Una filippina badante mentre spinge una carrozzina con un'anziana signora disabile, attraversando un ponticello, canta in romanesco "Fatece largo che passamo noi/ li giovanotti de 'sta Roma bella", un impiegato ucraino canta in siciliano "Sciuri Sciuri", un egiziano canta in milanese "La mia bèla Madunina" mentre sforna un pizza. E via con quest'orgia di carinerie tutte false. Non sono pochi gli italiani provenienti da alcune regioni che non capiscono dialetti e vernacoli di altre regioni, figuriamoci se è vera la fòla di stranieri che canticchiano nei dialetti che nessuno parla quasi più. Inoltre l'integrazione è già un processo difficile e delicato fra italiani che si spostano da una regione all'altra (non dimentichiamo il fatto che l'Unità d'Italia, sia dal punto di vista storico-politico che anche dal punto di vista linguistico, è un fenomeno relativamente recente); figuriamoci per quelli che provengono da altri continenti. Menzogne spudorate, dunque! Pubblicità ministeriale mendace. E pazienza se una simile demagogia la facesse Prodi o Veltroni, ma è ridicolo che la faccia un governo di centrodesra.
Perché l'uomo non è fatto per vivere ovunque e per piantare radici avventizie in ogni angolo del pianeta con la facilità di un ramoscello d' edera. Ma la globalizzazione esige masse in perenne spostamento insieme ai capitali e alle merci. E l'integrazione è l'ennesimo mito-bufala dell'Europa degli Idioti. Chi non si adegua a questo 11esimo comandamento creato per spostare denaro e masse di uomini mercificati, allettati da improbabili Eldoradi, è un "razzista". L'atteggiamento arcigno e autoritario riguardo la proposta della Lega di chiudere gli ingressi per due anni e concedere i diritti sanitari solo a chi ha la residenza, è stata la risposta di Napolitano e di Fini. Il primo dei due , eternamente fautore del NWO, ha frustrato sul nascere la proposta leghista, parlando di anacronistiche diffidenze. Quanto a Fini, è ormai un uomo senza più alcuna "identità" politica che dice solo "cose di sinistra" mentre tace sul fatto che il 2008 è stato l'anno peggiore in materia di esodi biblici e di richieste d'asilo nel nostro paese. La moratoria proposta dalla Lega di due anni è la classica pezza per porre un freno al disastro (anche ambientale) che questi flussi indiscriminati stanno provocando. Un modo per cercare di arginare la catastrofe che può così riassumersi:

  • degrado nelle nostre aree urbane

  • criminalità diffusa con legami tra malavita endogena e quella di nuovo acquisto

  • aumento esponenziale di rapine, stupri e scippi e ammazzamenti impuniti

  • possible guerra tra poveri autoctoni e poveri allogeni a causa di una crisi spaventosa.

  • coabitazione interetnica forzata, istigatrice di discordie e d' incompatibilità di usi e costumi differenti, tra allogeni e autoctoni, nei quartieri delle periferie

L'amica Mary del blog Orpheus ha sottolineato con forza gli ultimi sviluppi sul diario della paura quotidiana con il suo post "Italiani figli di un dio minore: apriteci pure la testa a sprangate. L'ultimo episodio della lunga scia delittuosa è un moldavo che a Urbino (la splendida città di Raffaello) ha fracassato la testa a sprangate al datore di lavoro che lo ha licenziato. E', evidentemente, un modo democratico per rivendicare i suoi "diritti sindacali".

Non un cenno da parte di Napolitano e di Fini (quest'ultimo, sempre più asservito a logiche globaliste relative alla cittadinanza facile) a proposito di questa lunga sequela di fatti delittuosi. Tanto, che volete mai, noi autoctoni siamo carne da macello. Eppoi, suvvia, non bisogna "generalizzare", no? Lo dice anche il Vaticano che dobbiamo essere accoglienti. Napolitano fa sempre più rima con Vaticano e Vaticano fa rima con Napolitano. Sarà un caso di rime baciate, ma è così. Udite infine l'ipocrisa dell'Uomo del Colle in questa affermazione"Questo afflusso di nuove energie, provenienti da ogni parte del mondo e radicatesi nel nostro paese, è un fattore di freschezza e di forza per la nazione italiana".
Della serie, fatece largo che passamo noi...Cioè loro.
Si tratta di vedere ora, se la Lega saprà davvero impuntarsi con rigore e determinazione a fronte di una grave crisi senza precedenti, stoppando gli ingressi per almeno due anni, o se sarà l'ennesima politica degli annunci. I cittadini che l'hanno votata esigono coerenza.

51 comments:

Anonymous said...

Cosa può fare la Lega? Di sicuro questa iniziativa gliela bloccheranno, se non saranno gli alleati di governo, sarà la solita UE... Sempre più deluso e amareggiato, votare ormai non serve più, ci vogliono far estinguere col beneplacito della UE, della Chiesa e di alleati di governo che non capiscono o non vogliono capire (vedi Fini e le sue sparate e Berlusconi che vuole al più presto la Turchia in Europa)...
A questo punto la Lega non può fare la voce grossa più di tanto per non rischiare di far cadere il governo, cosa che sarebbe gravissima in un momento come questo... Se le sinistre ritornassero al potere, sarebbe davvero una bella accelerata verso la fine... A questo punto sembra che la scelta sia solo su di che morte dobbiamo morire: se veloce grazie alle sinistre mondialiste al governo o lenta grazie a Fini, UE, Chiesa e compagnia bella... Come al solito questa è solo la mia opinione, non pretendo certo di avere la verità nè la soluzione in tasca, purtroppo...

Nessie said...

Ohh! Stavo giusto aspettando te,o Leghista amareggiato. La Lega ha dietro si é una fetta cospicua di popolo nei suoi cittadini VOTANTI. Bene, è ora che faccia valere questo seguito di massa. Come? Capitalizzandolo. Ho copiaincollato un pezzo del commento di un lettore a nome Paolo sul blog di Mary:
"Ritengo che tutto quello che hai esposto è vero, ed anche per colpa nostra, perchè, mentre certe movimenti fatti di antispecisti, no global ecc., scendono in piazza per la morte di un pollo , noi diqnitosi ed onesti cittadini, che di solito non abbiamo tempo di farlo perchè intenti a "lavorare", c'è ne stiamo zitti e buoni mentre pericolosi assassini con culture nelle quali la vita umana vale meno di quella di , appunto, un pollo, scorrazzano libere di decimare le forze sane del nostro popolo.
Domenico Passariello, Giuseppe Piscitelli, Maurizio Richini, Antonio Capponi, e la lista sarebbe ben più lunga, non meritavano, dopo una vita di sacrifici e lavoro, di morire così , perciò vista l'inefficienza del nostro governo, chiediamoci cosa possiamo fare noi, italiani onesti, per fermare questa strage e questi assassini".

Ecco i cittadini disposti a scendere in piazza ci sono. Si tratta di radunarli e far sentire la nostra voce. Questo può fare la Lega e non leccarsi le ferite. Avere il popolo dalla sua, non vuole dire condannarsi all'IRRILEVANZA. Né far cadere il governo, ma ricordargli perché gli Italiani lo hanno eletto.

Lo PseudoSauro said...

Nella lingua zairese c'e' una sola parola per dire "ieri" e "domani". Il nostro corrispondente "oggi" non esiste. Che vuol dire? Che ci sono tanti modi di ragionare quante sono le lingue. Il ridurre una lingua a semplice strumento che tutti gli uomini possono apprendere in modo assolutamente paritario e' stupido. E' la lingua madre quella che forma il ragionamento, e questo e', nella maggior parte dei casi, un'impronta che dura tutta la vita. Questo ce lo dice l'Antropologia e la Biologia conferma che questo meccanismo determina cervelli fisicamente diversi tra loro. Non e' "la funzione che sviluppa l'organo"? Allora le storielle ammanniteci dalla "libera stampa" sono fregnacce destituite di ogni fondamento scientifico. Si tratta solo di casi eccezionali che non fanno testo: un lavaggio del cervello per noi che dobbiamo sorbirci una minestra che non vogliamo ingoiare.

Nessie said...

Infatti lo dice anche Piaget (strutturalista svizzero) che la lingua è una "struttura". Imparare anche molto bene una lingua, non significa sposarne appieno la logica, la cultura e l'ideologia che ne sta dietro.

Minestre? Pasticche al cianuro ci fanno inghiottire. Mary ha fatto il macabro elenco degli Italiani dal crani fracassato. Ma perfino il cardinale Martino, ieri ha dato la benedizione a Napolitano e alla sua teoria dei "migranti" come "fattori di freschezza e di forza". E dei morti ammazzati italiani, chissenefrega?
A proposito, è morto il povero Maggiolini, l'unico prelato testimone scomodo della Chiesa. L'unico che vedeva i pericoli dell' immigrazione.
Mi dispiace non averlo potuto ricordare, ma non posso aggiornare giornalmente questo blog. E si fa quel che si può.

Lo PseudoSauro said...

Pero' non dobbiamo incorrere nell'errore opposto, cioe' il pretendere che tutti ragionino come noi anche fuori da casa nostra. Con le varie "esportazioni" in corso d'opera ci potremmo sentire dire che si tratta di un pedaggio per le nostre imposizioni. Percio', che gli "esportatori" si assumano le loro responsabilita' e non pretendano di farci condividere oneri senza onori. Al solito, ci perdiamo senza guadagnare niente. Spero che gli attuali soloni possano campare tanto a lungo da rispondere di persona alle accuse che verranno loro mosse. E' ora di finirla con i piagnistei e le "manifestazioni di piazza". Sappiano che verra' un tempo in cui le responsabilita' avranno tutte un nome ed un cognome. Anche se la "democrazia" sembra fatta apposta perche' non emerga mai alcuna responsabilita' individuale.

Nessie said...

Forse non mi sono spiegata bene. Io non pretendo proprio un bel niente né di esportare un bel niente. Ma nemmeno "importare" i famosi "fattori di freschezza" (copyright Napolitano). Però se do il mandato ad una certa forza politica di fare qualcosa per stoppare un fenomeno letale (visto che di migrazioni si muore), ebbene allora è lecito richiedere COERENZA. E se la Lega (faccio questo esempio, perché è rimasta l'unica ad avere almeno il coraggio di parlarne), non può fare più di tanto per colpa di chi sappiamo, ebbene che parli chiaro al suo elettorato. E dica Chi? che cosa? perché? quando? come? si può fare in alternativa. Perché è anche giusto FAR SAPERE agli elettori chi, che cosa, come e perchè e quando, ci impediscono di essere padroni a casa nostra. Sennò siamo alle solite chiacchiere e distintivo. Questo post vorrebbe andare nella direzione del concreto e dell'operativo. Cioè del "che fare". Vorrebbe...

Lo PseudoSauro said...

Che tu lo pretenda o meno, se il governo che noi eleggiamo si dice d'accordo sull'esportazione della democrazia ed altre pinzillacchere, siamo tutti coinvolti in un progetto piu' grande di noi. E' ovvio che poi ne paghiamo le conseguenze.

Il fatto stesso che nessuna forza politica di "destra", come di "sinistra", abbia il fegato di dirci sui denti che non si puo' dire di no a questo o a quello, denota una situazione di palese sovranita' limitata.

E il sottoscritto lo sta dicendo almeno da un anno che il problema e' questo. Cosi' come che la politica per come e' strutturata ora non potra' mai restituirci la liberta' e l'autodeterminazione. Ma tu mi replicavi sempre che la mia visione era troppo ampia e dovevo guardare alla politica italiana...

La Lega parla di una moratoria di due anni! La Lega... E il PD che farebbe? Ritorna in auge la cittadinanza abbreviata e il voto agli stranieri se ne va. Tanto diventano tutti cittadini... il Trattato costituzionale europeo e' stato approvato all'unanimita'... Da un punto di vista politico non abbiamo rappresentanza. Il "che fare" viene di conseguenza.

Anonymous said...

Nessie, prova a vedere qui:
http://lacasadelleliberta.splinder.com/
Qualche iniziativa la fanno, non so se basterà e servirà ma almeno fermare o rallentare l'ingresso della Turchia in europa sarebbe già qualcosina... Almeno ci provano.

Nessie said...

Grazie Leghista, ho letto e magari firmerò o scriverò qualcosa contro l'ingresso della Turchia. Matteo Salvini è uno duro e di lui c'è da fidarsi, di sicuro qualcosa farà. Però le difficoltà sono tante. La Turchia frutta...commercialmente parlando. E a quanto pare, non è solo l'America a volerla nella Ue. Pare che Bossi abbia ricevuto l'ispirazione dal povero Maggiolini che è appena trapassato. Ieri era nella Basilica di Como al suo funerale.

Sauro per un cittadino italiano i passi obbligati sono questi:
1) vota il raggruppamento più vicino alle sue idee.
2) lo critica e lo pungola in tutti i modi se è il caso (sul Trattato di Lisbona sfondi una porta aperta e io alla Lega non gliele ho mai risparmiate).
3) se non risponde al suo mandato e alle sue aspettative, non lo vota più. Punto.

Questo però non vuole dire che non possano sorgere associazioni di massa, comitati di vigilanza di quartiere e altri organismi. Nessuno si rassegna all'estinzione senza sparare le ultime cartucce della propria sopravvivenza. Per ora, parlo in senso metaforico. E' inutile che ti incavoli: io lo sono più di te. Se è per questo certe cose ce le ripetiamo da tre anni, che è la data di apertura di questo blog.

Massimo said...

Berlusconi deve stare attento, perchè se lascia il pdl nella mani di gente come fini se lo ritrova con un consenso inferiore a quello della Lega, come è già capitato in Trentino.
L'unica speranza è condizionarli e colpirli nel loro interesse personale.
Per questo bisognerebbe organizzare una resistenza a questa deriva filoimmigratoria.

Lo PseudoSauro said...

I percorsi istituzionali a cui ti riferisci li abbiamo gia' esauriti. Abbiamo votato un governo che e' sicuramente il meno peggio, ma sulle tematiche in oggetto la situazione non e' migliorata, anzi, e' peggiorata.

Se leggi sui forum di CDX ti accorgi che il malumore e' generalizzato, a parte qualche ritardatario che non ha ancora ben capito cosa accade in Italia, mentre e' informatissimo su cio' che accade in Afghanistan.

Secondo il bipolarismo, se fallisce la "destra", va al governo la "sinistra".

Intanto l'invasione procede come prima. Intanto stiamo entrando in recessione.

Tutte cose che non dipendono minimamente da noi e che hanno un'origine lontana nel tempo.

Le premesse create da entita' che sfuggono alla nostra rappresentativita', con la connivenza di chi invece dovrebbe renderci conto del suo operato, stanno ormai per giungere all'esito finale.

Siamo lasciati a noi stessi, anzi, tutti ci vogliono "condurre per mano" verso un Mondo Nuovo. E guai ad opporsi alla "felicita'" prossima ventura.

Dagli USA, alla EU, fino alla Cina ci si prepara a fronteggiare ribellioni interne e a sopprimerle. Non e' mai accaduto una volta nella storia che previsioni come queste non si siano verificate.

Non sara' forse che c'e' qualche motivo per ribellarsi? O e' "terrorismo" come quello dei talebani?

E noi dovremmo convincere i nostri rappresentanti a fare cio' per cui sono stati eletti?

A calci in culo, e che si sbrighino, altrimenti una bella place de la Concorde non gliela leva nessuno.

Anonymous said...

Leghista amareggiato: "A questo punto la Lega non può fare la voce grossa più di tanto per non rischiare di far cadere il governo [...]"

In effetti la Lega dovrebbe minacciare il ritiro dalla maggioranza, qualora i numeri mettessero in evidenza che in quel caso il governo cadrebbe. A quel punto, spetterebbe agli altri la patata bollente dell'assumere un atteggiamento responsabile o irresponsabile: sarebbe il rifiuto del provvedimento proposto a far cadere il governo, non la Lega in sé. A meno che, come sono convinto che sia, la Lega stia solo facendo uno sporco e falso gioco delle parti per ammansire una fetta dell'opinione pubblica tramite la costruzione di un alibi. Insomma, se ben ricordo (ma potrei sbagliare - ero molto giovane), una manovra assai simile a quella messa in atto da Bertinotti al tempo della guerra in Jugoslavia.

Nessie said...

Massimo, ti quoto, ma che non sia una "resistenza solo virtuale". In questo siamo stati anche troppo bravi e "resistenti". Dopotutto per parafrasare Pavese "lavorare (e cioè scrivere) stanca".

"A calci in culo, e che si sbrighino, altrimenti una bella place de la Concorde non gliela leva nessuno".
Sauro, giusto, ma i calci in culo per essere efficaci devono uscire dal virtuale. Sennò facciamo tutti la fine di quel povero disgraziato che frequentava il sito (americano, tanto per cambiare) Second Life: sorpreso dalla moglie a copulare a mezzo avatar con una sconosciuta scovata in Internet.
L'Internet svirilizza e toglie ogni residuo testosteronico.
Poveraccio! e ora dovrà pure pagare le spese per il mantenimento a lei, dopo aver consumato il "tradimento virtuale", alle prese con avvocati reali :-).

Nessie said...

Una cosa è certa, Aldo: la Lega e i leghisti ci leggono. Dunque se questo è il giochetto del contentino per tenerci buoni e farci abbaiare alla luna, è bene che si sappiano regolare. Di petition on line ne ho firmate già così tante che mi fanno male i polpastrelli. E lasciano il tempo che trovano.

Anonymous said...

Nessie stasera Napolitano ha promesso rigore e sacrifici a causa della recessione. Se siamo alle lacrime e al sangue, dovrebbe spiegarci come mai fino a ieri invece, eravamo il Paese dei Balocchi con opportunità lavorative per i popoli del mondo intero.
Luca

baron litron said...

secondo il mio umilissimo parere, la soluzione c'è, ed è sotto i nostri occhi da almeno ottant'anni.
quando al duce vennero le caldane colonialiste uno dei suoi ministri (forse il più intelligente, Ciano) ebbe l'ardire di ricordargli che le colonie le avevamo già in casa, e se c'erano luoghi da sviluppare non erano Libia Somalia e Abissinia, ma il nostro mezziogiorgio.
aveva ragione, e per questo non venne ascoltato. la situazione in questi decenni è soltanto peggiorata, fino ad assumere le condizioni oscene odierne (e dei decenni di emigrazione interna, col corollario della diffusione capillare della malavita organizzata, fino agli anni '50 sconosciuta a nord del Garigliano).
ora, in un terzo della penisola lo stato non è in grado di fatto di garantire i diritti costituzionali, e anche questo ha fatto sì che nei restanti due terzi si sia perso man mano di vista il significato vero delle parole libertà, sicurezza, democrazia, responsabilità, legalità.

di conseguenza, io credo che se si volesse iniziare dal sud a "rimettere a posto" le cose, a far vedere che la nazione esiste, ed è sana a dispetto dei mafiosi e dei milioni - purtroppo - di cittadini che li coprono, foraggiano e e sostengono, dopo potremo forse arginare, onestamente e sinceramente, gli altri strappi alla legalità ed alla convivenza civile che stanno imbruttendo dall'esterno (ma con grossi aiutini interni) Italia ed Italiani.

chiaramente, la cosa non potrà essere né breve né indolore, ma occorre farla: perché chi viene qui si senta IN DOVERE di rispettare le nostre leggi, occorre che per prima cosa queste siano fatte rispettare agli italiani, soprattutto a quelle regioni intere se ne sottraggono impunemente e sfacciatamente.

baron litron

Angelo D'Amore said...

chissa' forse all'estero passano spot sul nostro paese non aggiornati da tempo. siamo il paese piu' indietro in europa e pure gli extra comunitari continuano a scegliere le nostre coste per coltivare il sogno europeo.
meno male che gheddafi ci doveva dare una mano...

Nessie said...

Luca, Napolitano deve decidersi: o siamo il Paese della Cuccagna e del Bengodi in grado di offrire Eldoradi alle masse in fuga dalle carestie; o se c'è bisogno di lacrime e sangue allora si fa dietrofront e si impediscono gli sbarchi. La proporzione è semplice e la capisce anche un bambino: meno lavoro meno immigrati. E voglio proprio vedere dov'è il razzismo, laddove esiste solo buon senso. L'immigrazione non risolve i nostri problemi, ma E' essa stessa un problema.

Baron Litro, questa è un mezzo importante per sussidiare e correggere le direzioni di marcia di una pesante crisi che è anche morale oltre che legata al controllo del territorio. E certamente l'ondata migratoria esaspera tutto ciò (lo abbiamo visto a Castelvolturno). Ma il problema delle migrazioni è quello di cambiare i connotati alle città piccole, medie e grandi e perfino ai paesi. In questo senso, riguarda l'Italia tutta.
Ovvio che io sarei d'accordo con te nel correggere innanzitutto l'annnosa questione di quelle regioni del Sud che sfuggono al controllo della legalità. Ma la conditio sine qua non, sarebbe chiudere i boccaporti da Lampedusa, dal Canale d'Ortranto e da Schengen. E mi piacerebbe proprio sapere chi ci ascolta.

Nessie said...

Angelo, Gheddafi doveva darci una mano? Parola di beduino levantino: qui lo dico e qui lo nego. I soldi per le sue autostrade però se li è incamerati, eccome. Alla faccia dei fessi. Non aprire questo capitolo, sennò mi viene il travaso biliare.
Il miglior spot pubblicitario a danno del nostro paese lo fanno i magistrati: delinquesnti e criminali scarcerati e liberi di delinquere ancora. Ecco che allora parte il tam-tam e arrivano tutti qui.

Angelo D'Amore said...

il governo e' andato in libia anche per mettere feno alle immigrazioni nel nostro paese. se cio' non avviene non e' certo colpa di berlusconi.

il marocco fa molto piu' filtro verso la spagna.

Lo PseudoSauro said...

Macche'. Gli accordi con la Libia miravano al petrolio, come del resto tutti gli accordi col mondo arabo in generale. Gheddafi ha importanti partecipazioni azionarie in societa' italiane cruciali. Chi lo ha permesso? La "destra". Pertanto i casi sono due: o si e' trattato di incapacita', o lo si e' fatto apposta. Va da se', che se alla Libia e' stato permesso di tenerci per le palle, vale a poco lamentarsi.

Poi, ho gia' scritto del perche' di Lampedusa: perche' e' in acque che il Colonnello considera arbitrariamente libiche e, soprattutto, perche' sull'isola ci sono installazioni di spionaggio USA deputate proprio al controllo della Libia.

Vedere carta geografica qui:

http://www.globalgeografia.com/italia/lampedusa.htm

Lampedusa e' praticamente in Africa.

Anonymous said...

Cara Nessie, da sempre io ho una mia idea, molto più prosaica, rispetto alla fregola che hanno i nostri politici sull'immigrazione forzata, che hanno deciso di farci accettare.
Indorano la piccola con grandi paroloni, sentimenti nobili e palle varie, ma alla base c'è il solito tornaconto elettorale.
Sono in competizione per per acchiapparsi il voto degli immigrati.
Purtroppo la situazione è bipartisan, anche ai nostri fa gola, quel "ben di Dio" (ricordi la consulta di Pisanu?).
E' vero che c'è a livello mondiale un disegno più ampio, ma si sposa molto bene, con gli interessi locali dei nostri politici (che sempre politici sono prima di tutto...).
Chi prima arriva a concedere il voto all'enorme massa di immigrati, meglio alloggia.
Da qui le fregole di Fini, i tentennamenti dei berlusconiani e la "morbidezza" della Lega.
Che possiamo fare noi?
Far arrivare ai nostri tutto il nostro malcontento. Per ora forse può funzionare.
Forse si faranno due conti, e capiranno che il "gioco non vale la candela". Non ancora per lo meno.
Ma se alle prossime elezioni, dovesse vincere il csx, la cittadinanza svelta e voto agli immigrati, passeranno subito. Sarà il primo provvedimento che metterà in campo la sinistra. Sono pronta a scommetterci.
E sarà una resa totale, perchè la sinistra é molto più antitaliana della destra. E' un'occasione troppo ghiotta.

Ecco perchè Fini spinge il piede sull'accelleratore della cittadinanza svelta (e Berlusconi lo lascia fare)....
Ci ho pensato molto in queste ore. E francamente sono alquanto scoraggiata.
Ammesso e non concesso che riuscissimo a fermare i nostri, fra 5 anni se cambia il governo, ci ritroviamo con lo stesso identico problema elevato al cubo, però.
Ciao mary

marshall said...

O.T.
Per un mio scopo, ho fatto fatica a trovare, qui da te, il link di Lontana. Forse è opportuno aggiungere Lontana, al fianco di Il Camper. Magari tra parentesi, come hai fatto per Ida Magli.
Ciao.

marshall said...

Coraggio, suvvia!
Notizia fresca di un'ora fa.
Una speranza ci viene dall'esempio della Polonia.
Su 2 milioni di immigrati dal loro paese, dal 2004 (se non vado errato), 1,5 milioni sono già rientrati nel loro paese, per contribuire alla rinascita della loro nazione.
E' solo l'inizio di un esempio virtuoso.
Se son rose, fioriranno!
Ciao a tutti.

Nessie said...

Doverosa precisazione sulle politiche italiote col colonello e sul dormire coi serpenti a sonagli, o Sauro. Le basi Nato sono lì e permettono, impassibili, tutto questo via vai. E' evidente che sono lì per i caxxi loro e non certo per i nostri.

Mary: " E' vero che c'è a livello mondiale un disegno più ampio, ma si sposa molto bene, con gli interessi locali dei nostri politici (che sempre politici sono prima di tutto...).
Chi prima arriva a concedere il voto all'enorme massa di immigrati, meglio alloggia."
Sì, Mary, i disegni dei nostri politici si sposano aromonicamente e sono perfettamente omologhi a quelli più globali del "turbo-capitalismo". E l'unica, la sola debole speranza residua è che la crisi si aggravi ad un punto tale che non ci siano nemmeno più soldi per pagare le nostre motovedette da inviare in acque internazionali a portarceli qui a far finta di fare quella beneficenza che non si fa nemmeno più per i poveri italiani.
Su Fini è vero, ed è un gioco a dir poco lurido: Belusconi e FI lo manda avanti per vedere l'effetto che fa.
La Lega abbaia (e fa abbaiare) alla luna come quel famoso quadretto surreale di Mirò.
A meno che...non capisca alla fin fine, che per non cadere e riessere votata e confermata, deve cambiare assolutamente gioco.
Ma non potrà di certo allearsi con la sinistra che è la più serva della globalizzazione immigrazionista e multietnicista d' ogni altra forza.Se lo farà, crepa definitivamente.
Per inciso, d'ora in poi secondo il Veltronzo-pensiero, chi manifesta contro l'America sarà considerato "razzista", per l'equazione America=Obama.
Hai letto sul Corriere di ieri cosa è successo al PD? Ha presentato tutti i ministri ombra, del governo-ombra a non so quanti ambasciatori stranieri. Inoltre senti senti cosa affermano gli stati generali del PD: " Obama riprenderà la tradizione wilsoniana, ispirata a un interventismo liberale. Anche noi dovremo assumerci nuove responsabilità". Quali di grazia? Mi piacerebbe proprio saperlo...
E ancora, senti questa:
"Non è più tempo di diffidenza. Noi guardiamo agli americani e a Obama, non alla Russia e a Putin col suo modello inquietante di democrazia guidata e limitata".
Dunque avremo una sinistra "atlantista" e serva del "debito americano" e della crisi che l'America spalma sul mondo intero. In nome di che cosa? Dell'antiputinismo.
Qualche Joe Condor del post sottostante, non lo aveva ancora capito e parlava di una sinistra filo-russa. Ma dove?

Nessie said...

Marsh, sei sempre straordinario nell'infonderci speranza.
La Speranza è una virtù teologale che la Chiesa ha assunto dalla cultura dell'antica Grecia.
"Ora vi era un vaso" dice l'antico mito, "il quale conteneva tutti i Mali del mondo. Era sigillato col coperchio e impediva al contenuto di scappare. Ma Pandora, divorata dalla curiosità, aprì il vaso e tutti i mai si riversarono sull'umanità. Soltanto la Speranza, che era in fondo al vaso, non poté scappare, poiché Pandora, spaventatasi, aveva richiuso prima il coperchio".
Sì, la Polonia e i suoi rimpatri per far contribuire a costoro "alla rinascita dei loro paesi" ci lasciano ben "sperare". Grazie.

Tommaso Pellegrino said...

Nessie,
ti scrivo innanzitutto per ringraziarti del commento che hai dedicato al mio post sul 4 novembre. Sulle questioni di cui tratta il post "Fatece largo..." non sto a fare grossi commenti, in quanto sono un po' complesse, ma visto che , sul blog hai trattato anche di Obama, ti invito a leggere qualche considerazione in proposito sul mio blog www.tommasopellegrino.blogspot.com.
Ciao, e grazie ancora.
Tommaso Pellegrino - Torino

marshall said...

Nessie,
c.v.d., grazie ancora a te, per la bella lezione che mi hai impresso.

Anonymous said...

In effetti, come si notava in diversi commenti, le decisioni sulla questione specifica e su parecchie altre importanti vengono prese in sedi non ben identificate ma comunque al di fuori di qualsiasi effettivo e reale controllo democratico. L'unica possibile inversione di tendenza potrebbe essere che "lorsignori" si facciano la festa da soli come stava accadendo alla grande con la crisi finanziaria sistemata in extremis ( secondo la migliore tradizione sulla privatizzazione degli utili e la socializzazione delle perdite il conto da capogiro, nei mesi ed anni a venire, sarà pagato dal popolino of course, che peraltro ha già pagato un salatissimo biglietto d'entrata al Colosseo Globale. E non era certo per fare lo spettatore... )
Scarthorse

Nessie said...

Del Colosseo globale, caro Scart, io ne farei volentieri a meno. Non so quante volte avrò detto che io me ne infischio dell'universo-mondo e che tutto ciò di cui avrei bisogno è un fazzolettino di terra di casa mia. Il mio Paese, possibilmente libero e affrancato da ogni giogo.
Proprio questa sera riflettevo su tutte i "bisogni indotti" a viva forza, che vengono trasmessi in modo quasi impercettibile. La figlia di una mia amica è tutta contenta di andare in GB a fare la baby sitter, un lavoro che a casa propria non accetterebbe manco morta. L'immigrazione per diletto, è un altro fenomeno su cui si dovrebbe studiare. Siamo diventati tutti deficienti su comando e ordinazione altrui, comandi emanati in "sedi non ben identificate".
Mi piacerebbe proprio sapere, per restare in tema, la vetrina del G20 che misure saprà prendere...

Lo PseudoSauro said...

Purtroppo, nel Colosseo globale devono ancora entrare i leoni... :-)

La Democrazia, nell'era della globalizzazione, e' il Mercato, e al posto degli elettori ci sono gli "asset manager" che decidono in base a criteri che sfuggono ai piu'.

Intendiamoci, magari e' pure meglio, ma al momento non si direbbe proprio. Tutto starebbe a definire se la "democrazia" sia proprio questa oppure si tratti di un cambiamento imposto nottetempo. Io propenderei per la prima ipotesi.

Nessie said...

Per ora nel Colosseo Globale si decreta il rifinanziamento dello stato alle Banche (il famoso bail out, ma guai a schiodare un soldo alle aziende come General Motors (di cui ci sono filiali anche in Italia) e ai poveri trombati che perderanno il posto di lavoro. Bush e Gordon Brown hanno più partecipazioni statali del vecchio De Michelis ai tempi del CAF, ma guai a parlare di "protezionismo" e Osanna Osanna solo al libero mercato. La dementia praecox continua...

Anonymous said...

Una sciempiaggine che dice tutto su chi effettivamente comanda, anzi impera ad assoluto piacimento, con lo scettro in mano: Inghilterra, Francia ecc. hanno di fatto NAZIONALIZZATO per MILIARDI, ovviamente CON FONDI PUBBLICI diverse Banche. La UE' non ha battuto ciglio, non una parola. Ma invece si è scatenata per i 300 milioni di "prestito ponte" all'Alitalia ESIGENDONE il ritiro perche AIUTO DI STATO. Non hanno più nemmeno bisogno di nascondere le porcherie.
Ripeto: di fronte a questo sfoggio di potere assoluto l'unica possibilità è che si facciano la festa da soli. Non c'è forza politica che possa resistere all'apparato globale che hanno allestito.
Scarthorse

Nessie said...

Caro Scart, lo scienziato serbo Nicola Tesla ha lasciato in viatico la massima "Crediamo di morire per la Patria ma moriamo per le banche". Ed è proprio quanto sta avvenendo.
Dici bene, "non hanno memmeno più bisogno di nascondere le loro porcherie". Obama è stato eletto anche coi loro soldi,poiché in USA senza lobbies non si va da nessuna parte; ma se gli toccherà di fare un po' di beneficenza a tanti derelitti che ora mangiano Kit e Kat nelle roulottes, stai tranquillo che lo aspetterà come minimo la stessa fine del povero JFK.
Intanto il Corriere della BCE è già corso ai ripari con un pamphlettino idiota sulla bontà del libero mercatismo del duo lacché Giavazzi-Alesina, i quali cercano servilmente di contrastare la tesi basata sul buon senso di Tremonti "Market if possible, government if necessary". Mercato se è possibile, governo se necessario.
I due citati sono due emeriti pennivendoli della finanza e dell'economia bancaria. E Tocquevippe e i suoi liberisti ottusi è sempre più livorosa con Tremonti. Chissà come mai...

Anonymous said...

Premesso che quelli che negli ultimi quindici anni hanno fatto da maganellatori del mercatismo finanziario onnipotente visti gli esiti di questi giorni dovrebbero cambiare mestiere per esempio andando a lavare i piatti da Mc Donald per 400 euro al mese o se preferiscono a pulire le toilette di Central Park a 200. Altrochè pontificare sulle macerie da loro stessi prodotte.
Premesso questo sono questo d'accordo col mitico Geronimo che la Politica cioè l'interesse generale dovrebbe riprendersi tutto il potere. Però per il momento in attesa del loro harakiri possiamo solo subire sia il danno che la beffa. E consolarci tra di noi che comunque non è cosa da poco.
Scarthorse

Nessie said...

Scart, adesso te ne dico un'altra. In questi giorni Veltroni, D'Alema e Fassino incontrano 98 ambasciatori che hanno appositamente riunito al Parco dei Principi. Per presentare che? Nientemeno che il "govermo ombra". Il loro. Ora da quando in qua si presenta ufficialmente l'"ombra" di un governo che non c'è e che oltetutto, è stato trombato alle elezioni?
Fassino (ministro degli Esteri "ombra" praticamente già invisibile data la sua sottigliezza) afferma per l'uopo che la vittoria in USA di Obama apre per loro una "nuova stagione di speranza". Eppoi: "Se è vero che per risolvere le grandi questioni in campo non si può fare a meno degli USA è altrettanto vero che questi hanno bisogno di collegarsi al resto del mondo". Bene, chi sarebbe 'sto "resto del mondo"? Loro, ovviamente.
Il giorno dopo sempre sul Corsera (venerdi 14) compare un altro articolo sempre su questa falsariga dell'"ombra del guerriero" dal titolo "Sinistra filoatlantista in nome dell'antiputinismo" (ne ho già fatto cenno nella mia risposta a Mary). E cioè lo sgangherato Piddì ex piromane di bandiere americane. E sempre in questo articolo Nicola La Torre (PD) dice che Berlusconi si troverà col colbacco di pelliccia in testa a fare il russologo insieme a Bertinotti.
Poi sempre sul CorServa, le rimostranze di Luttwak contro le affermazioni di Berlusconi a Smirne circa lo scudo antimissilistico. Rimostranze assai acide e risentite. Beh...pensi anche tu quello che penso io?

Anonymous said...

Guarda Nessie, questo ultimo numero del Governo Ombra è rivoltante in quanto ad arroganza e protervia visto che non è un organo costituzionale. Ad aggiungere voltastomaco a voltastomaco devo dire che sui canali radio della RAI ( e anche Radio 24 ) il Governo Ombra sembra quello in carica tanto è intervistato e onnipresente e tanto l'"altro" viene snobbato.
Una sinistra che si è formata e ha sostenuto Mosca fino al contrordine compagni seguito alla disfatta (non un minuto prima naturalmente), che non si è schifata nè di Budapest nè di Praga nè della Tienanmen, nè di Pol Pot ( e prima ancora di Stalin) che ha passato mezza vita a bruciare bandiere statunitensi, a insultare tutti quelli che erano con la NATO, ad applaudire gli SS-20 Saber e a contestare i Cruise/Pershing nonchè omaggiare dittatori antiamericani dimezzo mondo ed ora impartisce lezioni di atlantismo all'universo è da premio Nobel Galattico del raggiro e dell'ipocrisia.
Resta il fatto che, per la beffa dei suoi comuni elettori che in essa sperano, questa sinistra non solo è alleata di quella grande finanza devastatrice di cui si diceva prima ma ne è anche il braccio esecutivo e questo abbinamento può creare a Berlusconi più di un problema come si è visto.
Scarthorse

Nessie said...

Tutto sacrosantamente vero, quel che ricordi, Scart. Ma non dimenticare mai Machiavelli e la "dittatura virtuosa": qualora il Leviatano Atlantico si trovasse a malpartito, stai sicuro che spregiudicatamente non esiterà a servirsi di questi buffoni cambiacasacca che si offrono già sulla piazza. E viceversa, questi cialtroni fintodemocratici, non esiteranno a fare i "nuovi servi" di una "nuova scena".
Luttwak si è inacidito contro la battuta sullo scudo spaziale di Berlusconi. Chi è Luttwak? il mastino della Nato e dell'atlantismo in Italia. Andreotti (gran figlio di ottima donna ma che però di giochi di potere se ne intende) ha suggerito a Berlusconi un po' più di prudenza, dato che "scudo" non significa altro che industria militare e bellica. E ti pare che coi chiari di luna che hanno possano rinunciare a "far girare" questo tipo di economia? Magari non daranno soldi alla GM o alla Chrysler che licenzieranno a man bassa, ma all'industria bellica non rinuciano di certo.
E i nuovi "servi dei nuovi scenari", dopo aver partecipato attivamente a importare il totalitarismo sovietico in Italia, sono già pronti a offrire una stampella al totalitarismo finanziario.
Sempre dalla parte giusta, eh? ;-)

Anonymous said...

Già Nessie il punto è proprio quello: si trovano sempre dalla parte giusta a partire da quando erano fascisti e hanno sempre cambiato casacca un provvidenziale secondo prima.
In effetti Veltroni li rappresenta benissimo : pur iscritto al Partito Comunista Italiano non è mai stato comunista...
Teniamoli d'occhio perchè hanno un fiuto finissimo su dove sarà collocato il potere vero e quindi, un secondo prima, ce lo segnaleranno con i loro movimenti. Sono dei veri barometri del comando.
Scarthorse

Anonymous said...

Cara Nessie,
il tuo ultimo Post mette il dito, anzi tutta la mano nella piaga che è la dilagante politica antitaliani che ci viene principalmente da sinistra ma che ora, con la destra, ci saremmo aspettati fosse un po' piu' protettiva con noi poveri autoctoni che non ci avvaliamo di vantaggi sociali come un accento asiatico/africano/sudamericano o altri privilegi di dubbia validità che gli imbecilli del politically correct vorrebbero sdoganare.Molto interessanti e stimolanti i commenti che sono seguiti al tuo Post.Parlate con giusta ragione di governi -ombra che con arroganza suprema si propongono come IL governo, a discapito del vero governo voluto dagli elettori.Nel caso di Fassino- che è l'ombra di se stesso- la definizione è anche surreale oltre che arrogante.E che dire di Napolitano? Lui parla come se fosse il mastice della Nazione, peccato che per motivi anagrafici è un'ombra che cammina (però può andare avanti per altri 20 anni con il fisico;di certo non con la mente).Faccio bene come Occidentale a diffidare di tutti da sempre:purtroppo i fatti mi hanno dato spesso ragione e gli dèi sanno quanto avrei desiderato avere torto!Sì, riprendendo il concetto espresso da "Leghista amareggiato" temo proprio che un giorno forse non lontano decreteranno la sparizione dell'etnìa italiana, così, per imposizione dell'UE, con il placet di tutti i politici nostrani nessuno escluso.Non ci resta che sperare in qualche miracolo.
Buona serata, a dispetto di tutto, da Occidentale

Lo PseudoSauro said...

Bello scambio :-)

Io, pero', vorrei ricordare che quando Craxi ebbe a che ridire su Sigonella, furono proprio i "comunisti" a farlo fuori, con il pretesto del finanziamento illecito...

Proteste coreografiche a parte, i "comunisti" nostrani sono sempre stati dalla parte giusta del Muro. Ne' avrebbero potuto fare diversamente.

Ora che forma e sostanza sembrano finalmente ricomporsi in un tutto omogeneo, cio' che altrimenti sarebbe inspiegabile e' chiarissimo.

Yalta e' ancora in piedi, dopotutto.

Nessie said...

Hanno le antenne per captare come riprendersi i poteri perduti alle urne, caro Scart. E ora guardano con grande interesse gli eventuali dissensi di Berlusconi con Washington e l'avvicinamento a Putin. Però le chiappe per scaldarsi al calduccio del gas russo non le disdegnano nemmeno loro...Ne vedremo delle belle, temo. Ma la stabilità sarà un bel sogno.

Caro Occidentale, lo spot "Fatece largo che passamo noi" lo ha mandato in onda in tv il governo in carica, purtroppo.
La Lega che abbiamo votato DEVE mettersi in testa che non l'abbiamo votata per il federalismo che costerà caro e sarà un ennesimo pastrocchio. La si è votata sulla Madre di tutte le questioni: l'immigrazione fuori controllo. Se non riuscirà a metterci una pezza e ad essere rilevante, va da sé che perderà consensi.
Sulla Turchia mi sono già espressa altre volte e la penso ancora come il post che scrissi tempo fa dal titolo "E adesso fuori la Turchia dalla Ue": http://sauraplesio.blogspot.com/search?q=la+turchia+fuori+dalla+Ue

Ciao e buona serata.

Nessie said...

Caro Sauro, i comunisti non avranno mangiato bambini, ma è gente malvagia e vendicativa. Craxi fece due cose di "destra" che gli fruttarono la divisa di Mussolini nelle caricature dei giornali italiani (e non solo l'Unità o Paese sera) :
1) Toccò il tabù della scala mobile in materia di diritto del lavoro (cosa che fece venire un bel coccolone a Berlinguer, a causa dei troppi comizi ch efece in giro per l'Italia, il quale di lì a poco tirò lo zampino).

2) Si batté contro gli SS20 e SS21 sovietici puntati sull'Europa, facendo installare i Pershing e Cruise americani.

Questo da una parte :-)
:-) Dall'altra, fece invece una cosa di "sinistra" contro gli Americani: l'episodio di Sigonella che ricordi.
Morale, si fece un bel po' di nemici in un colpo solo nel tentativo di navigare tra Scilla e Cariddi: e cioè, da una parte e dall'altra :-)

Anonymous said...

Nessie
l'episodio di Sigonella,fu una vergogna,non tanto sul momento,ma a causa della solita magistratura inefficiente, per non dire complice dei politici filoterroristi,che rimise in libertà abu abbas.Per fortuna, poi in iraq i conti sono stati saldati....
ciao
sarc.

Lo PseudoSauro said...

Bah, anche i comunisti nuotavano nello stagno che hanno contribuito crearsi con la Resistenza. Fino a che i socialisti di Nenni erano tenuti a balia da Togliatti che "si rendeva garante della loro democraticita'" (il PSI dell'amico Nenni era il vero erede della RSI designato da Mussolini, non il MSI), tutto bene; quando si sono messi in proprio e' cominciata la resa dei conti.

Ma la cronologia degli avvenimenti non va dimenticata. Craxi fu fatto fuori subito dopo Sigonella, Achille Lauro e Lampedusa. Tre fatti che andavano nella direzione del recupero della sovranita' nazionale. Anche Andreotti e' stato messo sotto inchiesta per "mafia" dopo i fatti libici. Niente "anti-di-qua" o "anti-di-la", come dimostrava la posizione atlantista di C, ma pura e semplice sovranita' nazionale. Era questo che gli USA non volevano allora, cosi' come non lo vogliono adesso. Mosca non inteferiva all'Ovest, cosi' come gli USA non interferivano all'Est; limitando il tutto ad attivita' di intelligence, dislocazione di truppe in teatri extra-europei, scaramucce di confine e pochi fuoriusciti dall'una e dall'altra parte.

I comunisti italiani, volenti o nolenti, stavano all'Ovest. Certo, sono stati esattamente come li hai descritti tu, ma lo sono stati sempre: anche dopo il '43. Va da se', che essendo i GAP la forza piu' efficiente della Resistenza, la sacralizzazione di questa ha avvantaggiato piu' loro che non tutti gli altri. E cosi' si spiega a chi giovava davvero un PCI minoritario che pero' teneva per le palle DC, PSI e le altre forze variamente "democratiche". Non va dimenticato che il Manifesto dell' "unita' resistenziale" fu redatto da Longo subito dopo l'assassinio di Mussolini, e che tutte le altre forze del CLN lo sottoscrissero, determinando l'egemonia del PCI sulla Resistenza; egemonia che si protrasse per tutto il dopoguerra, ed ancora oggi che il PCI non c'e' piu', come si vede. Col senno di poi, sarebbe osare troppo il pensare che anche il Duce sia stato ammazzato su commissione? E "commissione" di chi: di Stalin? Lo sai qual'era la divisa della "Volante Rossa"? Quel bel giubbotto di cuoio foderato di pelliccia che usavano gli aviatori americani. E lo sai cos'era l' "eskimo"? Il giaccone che l'US Army adotto' in Corea. Vabbe' che l'abito non fa il monaco, ma perche' non indossare la bella casacca marrone dell'Armata Rossa?

In altre parole: fu per la politica estera che avvenne "mani pulite". Gli agenti furono i comunisti, ma i mandanti stavano altrove. E ti diro' di piu: se i post-comunisti non avessero manifestato posizioni troppo scopertamente filo arabe, al governo ci sarebbero ancora loro.

Sembra che i governi filo arabi cadano uno dopo l'altro in Europa. E non si capisce perche' invece l'Islam stia traslocando proprio in quelle nazioni. Cui prodest?

Chi riuscisse a dare una risposta coerente al quesito di cui sopra, arriverebbe molto vicino alla verita'.

P.S.
Brunetta si e' dichiarato "un socialista". Tremonti, pure. Ma non era questo un governo "di destra"? Chi ha orecchie per intendere, intenda :-)

Nessie said...

E' vero Sarc, l'episodio di Sigonella fu un episodio di complicità e cedimento al terrorismo disonorevole.

Sauro, al solito si divaga alla grande. Si è partiti dall'assalto delle ondate migratorie nel nostro Paese e si fanno interi prolegomani storici sul governo Craxi. Io sono contraria ad analizzare i capitoli storici del passato alla luce del senno di poi. Troppo facile e francamente mi pare un lavoro poco scientifico. Sigonella, e con questa chiudo, fu fortemente applaudita "a sinistra". La sinistra filoarabista. E quando la sinistra (l'attuale PD) si trova nei seminari e nei gruppi di studio a dover dire la sua sulla figura del Bettino (è capitato di recente nell'associazione Italiani/Europei tra D'Alema e Amato) è sempre questo il suo punto di rivalutazione del craxismo, un Craxi che fece la mossa "antiamericana". Sarc più sopra, ricorda anche le concessioni della magistratura rossa nei confronti dei terroristi.
Per il resto ti do ragione: fare una politica autonoma e di superamento dei blocchi, in Italia non si poteva. Ci ha provato la Francia e per un po' ha funzionato. Poi alla lunga, nemmeno lei.

Anonymous said...

Ciao Nessie, non commento però ti lascio un link che riguarda (a caso) gli immigrati e la nostra costutizione... a quanto pare per loro è solo carta straccia. Clicca sul mio nick e... buona lettura.

baron litron said...

Sigonella.....
mio fratello era compagno di corso del capitano comandante il distaccamento di CC di Sigonella. ne parlarono una volta, anni dopo. da quel che ne so, Craxi era al mare, Andreotto irreperibile, il ministro della difesa fuori stanza. dopo due tre telefonate disperate ai superiori chiedendo informazioni e ordini, e dopo che gli stessi dimostrarono di non sapere che pesci prendere, il giovane capitano prese l'unica decisione possibile: applicò il regolamento alla lettera, circondando l'aereo fatto atterrare "illegalmente" (per quanto sacrosantamente), e venendo a sua volta circondato da una compagnia di marines.
dobbiamo ringraziare la freddezza sua, dei suoi carabinieri e dei marines se nessuno fece partire un colpo. sono convinto ancora oggi che desiderio di tutti fosse mitragliare il palestino, magari con raffiche alternate per essere sicuri del risultato, ma purtroppo non si poteva fare.....

pensò poi il socialista corpulento a prendersi tutti i meriti, tanto per non sbagliare, e a prepararsi ad accollare ai CC eventuali colpe.

il solito schifo, in sostanza.

Nessie said...

Grazie per la testimonianza Baron. Le cose vanno sempre as usual nel ns. Paese.

Elly ti ho risposto sul tuo blog.

Josh said...

fatece largo che....si davvero.
Gli spot con i dialetti italiani mischiati a qualunque razza sono posticci e fintissimi, mentre qualunque terrorista più o meno benparlante ci massacra o per nulla o per quisquilie mentre lo Stato studia sempre nuovi metodi per fregare gli autoctoni.

La visione e l'auscultazione di Napolitano e Fini in questo periodo mi hanno causato dolori di stomaco.
A proposito di lingua e linguaggi, non parlano nemmeno più di 'immigrati', eresia! parolaccia! ma di 'migranti' con la 'a' detta un po' come la 'o', una sorta di migrOnti, per romantizzare e rendere più ...bohemien il tutto. Romanticheria, ovviamente, sempre a spese nostre.

Anzi oggi i migrOnti sono sempre e comunque una RISORSA (parola sentita circa 200.000 volte queste settimane a questo proposito), ci ammoniscono Fini e Napolitano.
Così che potremo dire con certezza "una Risorsa mi ha scippato", "una Risorsa ha violentato mia moglie e poi l'ha presa a sprangate" e cose simili. Tanto aveva i documenti in regola, no? Ah beh, Allora tutto bene.

Nessie said...

Josh, credo che le cose andranno sempre peggio se non ci decidiamo a riprendere in mano il nostro destino. La marea fatta arrivare qui, serve solo a immiserirci a tutti i livelli e a comprimere verso il basso i ceti medi. Ciao