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31 May 2013

Gli Ogm violano la sovranità alimentare dei popoli

Premetto che quando sento la parola "mondiale" o "globale" sono presa da cronica diffidenza. Troppe volte i padroni dei veleni, sono anche quelli che ci rifilano gli antidoti, i loro.   Pertanto anche le manifestazioni di protesta su scala "mondiale", vengono da me guardate con diffidenza. E comunque mi stupisce come in Italia non ci sia alcun dibattito e alcuna sensibilità sulla sempre più palese volontà della Ue di introdurre gli Ogm nelle nostre  già disastrate colture. Negli Usa già da tempo si rifiutano di mangiare cibi frankenstein. E noi? Qualcuno insinua già che finiremo per mangiare quanto essi schifano. Qui su Ecoblog, la manifestazione contro gli Ogm che si è tenuta di recente a Zurigo nella vicina Svizzera. Mancava, ovviamente, l'Italia tra i partecipanti. Eppure già non mangiamo più nemmeno una mela né un pomodoro cresciuto qui.

Una manifestazione globale, la Marcia contro Monsanto e gli OGM si è svolta ieri 25 maggio sotto totale black out mediatico e supportata solo da quanti hanno usato twitter per raccontare cosa stava accadendo dagli Stati Uniti, al Canada all’Austria, alla Germania, al Giappone. L’hastag per seguire la timeline della protesta è #MarchAgainstMonsanto ma è stato RT a seguire gli eventi in tempo reale con lo storify.
March against Monsanto nel mondo
La manifestazione si è tenuta anche in Europa, in Svizzera a Zurigo come rileva Ticino on line mancava proprio l’Italia, mentre Austria, Olanda, Regno Unito, Germania e Russia erano presenti con cortei di protesta. In Italia è accaduto che si era dato l’appuntamento a Roma in via Via Marsala a 14, come recita l’invito su Fb ma i pochi che sono passati hanno trovato i poliziotti e nemmeno l’ombra di una manifestazione che non c’è stata perché ufficialmente non c’erano i permessi. L’organizzatrice è Tami Canal con l’associazione MAM - March Against Monsanto da lei fondata e sopratutto mamma di due bambini. Sono loro, i due figli, la motivazione che ha spinto Tami a organizzare la manifestazione a livello mondiale perché preoccupata per la salute delle generazioni future. Ma a far scattare definitivamente la manifestazione l’approvazione in Usa del Monsanto Protection Act firmato dal presidente Barack Obama nonostante 250 mila persone abbiano firmato una petizione per chiedere di annullare la legge di protezione.

Sullo stesso tema: La Francia chiede il divieto per il mais Monsanto di Marina Perotta


37 comments:

Josh said...

sì qui hanno silenziato tutto.

E attenzione perchè è già un paio d'anni (avevamo riportato dei link nel Giardino Esperidi per 2 estati, i post non li ricordo) che parlano in UE di monopolio sulle sementi, tassa sulle sementi, sementi private-privatizzate, e riduzione coatta della possibilità di coltivare in proprio, di scambiarsi i semi tra privati (visto come periglioso contrabbando) e anche decisone di ridurre le varietà di vegetali a forza...meno scelta tra mele, pere, patate, pomodoro, solo 2 o 3 specie permesse...quelle col copyright privato, ovviamente.

Quando si dice che ci vogliono MORTI, di fame ovviamente, non è un'esagerazione.

Nessie said...

Almeno in Francia cc'è una grande sensibilità sul tema. Josh, qui da pomodori di Pachino siamo passati a quelli di Pechino, eppure si tace.

Senza contare che se già ora metto da parte le sementi dei pomodori del mio orto, l'anno dopo nascono rachitici e asfittici.

La stessa sperimentazione l'ho fatta anche coi bulbi dei narcisi. Invece di moltiplicarsi per scissione, come dovrebbe avvenire, ogni anno me ne spuntano sempre meno e mi tocca ricomprarli. Altro che guerra olandese dei BULBI! Tutto calcolato: market uber alles.

Sì, si attaccano a tutto e l'alimentazione e le colture sono la loro grande preda.

Vanda S. said...

Josh, del monopolio sui sementi e i copyright c'e' da parlare per almeno 50 post!
Per un po' stacco la spina, senno' mi viene la depressione cronica!
FERMATE IL MONDO! VOGLIO SCENDERE!

Nessie said...

Senza contare le modificazioni climatiche e il fatto che ci stanno rubando financo la primavera. I giorni della luce, i giorni più luminosi e festosi dell'anno, ci sono stati sottratti. E il 21 giugno col solstizio d'estate la luce gradualmente comincerà a decrescere. Qui un utile articolo sul tema:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11863

L'agricoltura è al collasso.

Anonymous said...

Barroso dice NI agli OGM:


http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?code=4301127&dt=2013-02-13&src=AGI

Zeta

Nessie said...

La notizia del Ni è già vecchiotta e in buona parte, superata dai fatti. Barroso ha detto si, ma non vuole mostrarlo a vedere.

"La pratica di Paesi che già ammettono la coltivazione OGM (USA e Canada) mostra ampiamente che la coesistenza sui campi di sementi naturali e modificate è impossibile: in USA un riso OGM coltivato per un solo anno in campi sperimentali ha già contaminato il riso naturale e le sementi. In Canada, l’industria olearia è stata devastata dalla contaminazione di rapa per olio OGM. In Spagna, il mais OGM «ha causato una drastica riduzione delle coltivazioni organiche» del mais.

(Fonti: Seeds of doubt: North American farmers’ experience of GM crops. Soil Association, 2002, http://www.soilassociation.org /seedsofdoubt Coexistence of plants and coexistence of farmers: Is an individual choice possible? Binimelis, R., Journal of Agricultural and Environmental Ethics, Volume 21, Numero 2, Aprile 2008).

Il che smentisce la falsa argomentazione avanzata da Barroso in Monsanto, ossia che il suo sistema di autorizzazione comunitario non tocca la libertà di quegli Stati membri di lasciare o non coltivare OGM. Anche chi non vuole mangiare OGM (spesso modificati al solo scopo di produrre tossine antinsetticide, o per diventare resistenti ai veleni anti-insetticidi prodotti da Monsanto e Syngenta) finirà per farlo in ogni caso. Se un agricoltore vicino pianta gli OGM, presto anche il campo del coltivatore organico sarà contaminato. E alla lunga non ci sarà settore della biosfera immune da OGM".


http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&task=view&id=9687

SILVIO said...

Mi riferisco al link di “Repubblica” postato da Zeta.
Nessie ha ragione.
Barroso ha mentito e, con lui, quel giornale-spazzatura di De Benedetti, sempre dedito alla manipolazione.
Difatti, la Commissione europea (presieduta dall'incallito impostore José Manuel Barroso) ha approvato il 6 maggio 2013 (dopo lunga gestazione) il progetto di legge “The Plant Reproductive Material Law”, che - se approvato dal Parlamento europeo - renderebbe illecito coltivare, riprodurre o commerciare i semi di ortaggi che non siano stati analizzati, approvati e accettati “dall'Agenzia delle Varietà Vegetali Europee” (un nuovo carrozzone sanguisuga creato apposta per tutelare gli interessi della mafia delle multinazionali OGM) .
Se volete informarvi meglio, leggete qui. Chi scrive è l'americano Mike Adams, un nome che significa garanzia di assoluta verità.
Ma non finisce qui.
La Commissione europea ha preparato un progetto per privatizzare l'acqua.
Battistrada dell'idea criminale è stato Peter Brabeck (CEO di Nestlé che ha sede in quella tana di masnadieri e di banksters, comunemente detta “Svizzera”) allorché proclamò pubblicamente che "l'accesso all'acqua non è un diritto pubblico”.
Ma c'è dell'altro ancora. Ne riparleremo.
Chiudo con la seguente postilla.
Per “fregare” gli elettori gonzi, il tutto verrà messo in freezer per essere poi “scongelato” dopo le elezioni europee del maggio 2014.

Nessie said...

Prelevo alcune frasi molto rappresentative e indicative della truffa che ci stanno preparando, dal tuo link, Silvio:

"Si tratta di un linguaggio che possiamo definire di orwelliana dialettica burocratese che significa comunque una sola cosa: tutti i piccoli coltivatori dovranno prepararsi a subire una completa folle prevaricazione nella loro libertà nella coltivazione di tutti i semi e dei vegetali anche negli orti domestici

Ricordatevi queste parole: I semi stanno per diventare prodotti di contrabbando. Chiunque voglia prodursi il suo proprio cibo sta per essere considerato un CRIMINALE. I governi di tutto il mondo, che cospirano con le multinazionali come la Monsanto, non vogliono che nessun individuo sia più in grado di coltivare il proprio cibo".

Per questo sarebbe stato utile per molti cittadini Italiani essere presenti alla marcia di Zurigo. Io credo che qui sia in gioco la nostra alimentazione, il nostro cibo, la nostra vita e il nostro futuro.

Se estendiamo il concetto anche alle cure e ai farmaci, succederà la stessa cosa dei semi: VIETATO CURARSI senza il consenso delle grandi corporation farmaceutiche.

Non sembra ma le due cose sono strettamente collegate, poiché i prodotti agricoli e alimentari sani, sono grandi fattori di prevenzione contro il rischio delle malattie.

Nessie said...

Bestiale anche l'affermazione di Brabeck sull'acqua, che intanto ci stanno abituando a pagare fior di soldi nelle nostre bollette caricate anche di IVA. Acquaccia sempre più piena di sabbia e pietruzze che occorre filtrare mettendo potenti filtri nei nostri rubinetti, e per giunta sempre più cara.

SILVIO said...

Giustissimo, Nessie.
Il problema è così grave che anche il Giappone ha annullato l'importazione di grano OGM dagli Usa per tutelare la salute pubblica, infischiandosene delle proteste americane per i miliardi di dollari perduti.
Gli OGM sono estremamente nocivi.
Ciò è stato confermato dalla scienza medica.
Domani posterò in merito.

Nessie said...

Chapeau al Giappone che rispedisce al mittente il grano americano. Qualcosa si muove, finalmente!

SILVIO said...

Francamente (Nessie) il Giappone non è solo nella sua lotta.
In Europa (ad esempio) hanno dichiarato guerra agli OGM/killers Germania, Francia, Ungheria, Austria, Bulgaria, Grecia, Lussemburgo, Polonia e forse (ma proprio forse) l'Italia politicante (doppiogiochista e inaffidabile come lo è il trombone opportunista Vittorio Feltri, ieri accanito anti-gay, oggi entusiasta gay-friendly).
Vista la mala parata (soprattutto le veementi proteste dell'opinione pubblica tedesca e francese, che sono quelle che contano in Europa) la Monsanto ha dichiarato (per bocca di Ursula Lüttmer-Ouazane, portavoce di “ Monsanto's European branch”) di rinunciare al mercato europeo.
Ma sono balle. Trattasi unicamente di un ripiegamento tattico in attesa di tempi per loro migliori.
È anche da aggiungere che Monsanto non è l'unico nostro nemico.
Difatti, il quadro dei diabolici cavalieri dell'Apocalisse alimentare e biologica va completato citando anche DuPont (Pioneer) – la svizzera Syngenta - Groupe Limagrain – BASF - Dow Chemical - Bayer CropScience – ed altri produttori minori rappresentati in Europa dall'associazione “EuropaBio”.
Sono in tutto diverse migliaia di “sterminatori” , che tuttavia possono simboleggiati da un'unica immagine : - Questa!

SILVIO said...

Tratto adesso la tossicità degli OGM.
Sarò breve e lontanissimo dall'essere esaustivo (anche per non monopolizzare il blog).
Guardate queste immagini.
Trattasi di cavia nutrita con mais geneticamente modificato dalla Monsanto ( mais NK603).
Risultato ?
Tumori maligni diffusi, gravi congestioni epatiche e nefropatie, tassi elevati di mortalità precoce.
Tali esperimenti sono stati condotti dal professor Gilles-Eric-Séralinis, i cui risultati sono stati pubblicati dalla rivista scientifica ”Food and Chemical Toxicology”.
Poco dopo, il professor Séralinis venne attaccato duramente da un gruppo di accademici (OGM-friendly) che millantarono di parlare a nome della “Società Europea di Patologia Tossicologica” (ESTP).
Ciò provocò la reazione indignata e furente di Paul Deheuvels (Membro dell'Accademia delle Scienze) il quale scrisse pubblicamente che i predetti accademici non rappresentavano alcuna istituzione ma solo sé stessi e che il professor Séralinis era degno di totale considerazione scientifica.

Nessie said...

Purtroppo qui in Italia si sottovalutano i fenomeni cancerogeni e di malformazioni tumorali come quelli che hai mostrato nelle immagini della cavia. Ovvio, che Monsanto è diventato la multinazionale simbolo di sterminio, ma che non è la sola. Sapevo anche di Syngenta, Pioneer, Bayer e altre.

Ho letto su questo link i nomi di marche di cereali a rischio OGM:

http://www.signoraggio.it/le-10-marche-di-cereali-che-possono-contenere-il-mais-ogm-della-monsanto/

e nel mirino ci sarebbe anche la pasta Barilla con grano proveniente non si sa bene da dove. Non direttamente ogm ma con MICOTOSSINE, dicono.

e vedo che anche i Kellogs, che non compro più ma di cui in passato ho fatto uso abbondante nelle mie prime colazioni del mattino, fanno parte del BEL NUMERO.

Josh said...

C'è anche un fatto qui

http://petrolio.blogosfere.it/2012/09/europa-ogm-pioneer-contro-italia-1-a-0.html

dà la misura della nostra "libertà" di scelta.

Josh said...

a parte che la Barilla ha una consistenza scivolosa, uno strano colore giallo zafferano..che anche se sana è pessima.

Nessie said...

Josh, se alla Barilla è passato Mortimer in qualità di consigliere della Barilla Center for Food and Nutrition, puoi star certo che non promette niente di buono. Leggi qui sulle micotossine che sono una specie di muffe:

http://sologranoitaliano.wordpress.com/indagine-micotossine/

Ho letto il pezzo della Billi. E' evidente che queste grandi corporation dispongono di interi collegi di avvocati al loro servizio, e che li fanno fruttare per schiacciare "i piccoli agricoltori".

Anonymous said...

Sinceramente sul problema degli alimenti OGM,non saprei come schierarmi...Il tentativo sembra avere una finalità manifesta onesta...la produzione di maggior quantitativo di prodotti(visto l'aumento esplosivo demografico e di benessere del mondo),sia come qualità,quantità e resistenza ad agenti parassitari esterni.
E chiaro che questi studi esperimenti e applicazioni,non possano che essere fatti da grandi organizzazoni industriali...colpevoli solo(se siamo nel campo dell'onestà)di essere gli unici ad avere i mezzi per farlo....tipo il tanto citato Monsanto.
Chi è del mestiere(anche i modesti agricoltori)sanno che se vogliono arrivare ad un raccolto abbondante e accettabile)debbono ricorrere,"oggi", a diversi tra un qualche centinaio di agenti chimici(a seconda del prodotto in questione)...tutti "velenosissimi".
Si chiamano in vari modi,a seconda della funzione che hanno......Diserbanti(per uccidere l'erbacce e non il prodotto)...Fungicidi....Antiparassitari....etc.
Tutti hanno una loro procedura(e tempistica) di applicazione...ma un po'per ignoranza un po' per "menefreghismo"...gli agricoltori fanno come gli pare(o conviene)essendo un controllo mirato impossibile....Risultato.. è matematicamente certo che oltre ad essere strutturalmente presenti nel prodotto al consumo....rimangono superficialmnte sullo stesso anche se attentamente lavati....Sono tutti sospetti di essere agenti cancerogeni.Eppure sono "ampiamente" usati...perchè l'alternativa è o "probabilisticamente" morire di tumore o "sicuramente" di fame.
Per la pericolosità,di questi agenti,ampiamenti, in uso oggigiorno rimando all'incidente in India(1984) di un "piccolo" impianto(della U.C.) a Bhopal(2500 morti)e in Italia nel 1976(fortunatamente solo con tanti intossicati) a Seveso.
Conclusione..."non la so' ad oggi".....per mancanza di dati statistici...sugli OGM
Una cosa è certa che di "ibridi"(o mutazioni) , ottenuti con innesti,ne stiamo già consumando tanti(basta andare al supermercato)o chiedere agli antichi Romani che consumavano il farro(medio e grande) e non conoscevano il grano che invece piace tanto a noi.Ciao Mar

Josh said...

@Nessie:

esatto..le muffe e le micotossine le ha lasciate Mortimer già al suo passaggio.

Tanto è puteolente il suo operato che le sue emanazioni, ovunque vada, fan danni e uccidono, ce n'è riscontro anche ad un breve esame chimico....

Nessie said...

Mar, quello degli ibridi e degli innesti è un altro discorso ancora. E in parte è anche colpa nostra e delle nostre schizzinoserie. Faccio un esempio. A me piacciono molto i mandarini d'antan con tanti noccioli, la pellicina un po' dura, ma un gran buon profumo, oggi quasi introvabili. Ma alzi la mano chi non compra mandaranci o clementini senza semi. Idem per certi pomodori, dove sono richiesti quelli senza semini interni.
Per non dire dei fagiolini verdi rigorosamente senza fila.

Nessie said...

Josh, qui altre notizuole fresche sulla Barilla non più italiana ma americana con altri marchi importanti ceduti come Motta, Essere, Gran Pavesi, le Tre Marie, le Spighe, Mulino Bianco, Pavesini, Voiello, Panem.

http://www.informarexresistere.fr/2012/04/26/la-protesta-contro-la-barilla-parte-dalla-rete/

Aldo said...

Quello degli OGM, anche detraendo la questione "affaristica", non è altro che il vecchio gioco dell'apprendista stregone. Un insano delirio di onnipotenza che è tipico dela nostra specie, in particolare di quegli esemplari della nostra specie con i caratteri specifici della "mentalità dirigenziale". E' un delirio vecchio, vecchio tanto quanto homo sapiens. La stessa scelta del nome che i cosiddetti "scienziati" (individui ampiamente soggetti agli effetti del fenomeno) hanno scelto per la nostra specie sia un indicatore sintomatico. Per rendere quell'indicatore ancor più espressivo provate per un attimo a considerare che da qualche tempo si usa e si osa homo sapiens sapiens. Doppiamente delirante.

Non sono dettagli.

P.S. più terra-terra: l'autonomia alimentare ce la siamo giocata con il semplice gioco dei numeri già da almeno 150 anni. Stiamo molto sapientemente, anzi, "sapientemente sapientemente" continuando a peggiorare la situazione. Tanto siamo infallibili per via della nostra Natura Divina, e troveremo risposte tecnologiche per mettere tutto a posto (sarcasmo). Un po' come abbiamo fatto con gli antibiotici, che ci hanno permesso di debellare definitivamente tante brutte malattie...

SILVIO said...

UN INVITO A RIFLETTERE PER DAVVERO
D:- Sapete perché l'uomo non riesce a digerire le fibre vegetali costituite da cellulosa ? (che è una macro-molecola formata da un gran numero di catene molecolari di glucosio legate tra loro da legami ad idrogeno, di tipo “ β(1→4) glicosidici)
R:- Perché l'organismo umano non possiede l'enzima CELLULASI, che è l'unica specie di “cesoia” in grado di tagliare quegli specifici legami.
Risultato: tutta la cellulosa ingerita con l'alimentazione verrà espulsa - intatta – con le feci.
Consideriamo ora gli OGM.
Essi sono prodotti alimentari e non (= mais, soia, cotone, papaya, riso, pomodori, colza, patate, piselli, prodotti lattiero-caseari, ecc. ecc.) geneticamente modificati.
Ergo: con catene di DNA “sconosciute” al nostro organismo, che non possiede enzimi in grado di “digerirle”.
Ergo-bis: le catene di DNA “sconosciute” dovrebbero far la fine della cellulosa.
Davvero ? E se così non fosse ? E se quelle catene “sconosciute” rimanessero all'interno del corpo umano, accumulandosi e provocando le orribili mutazioni descritte da queste immagini ?
IMMAGINE N° 1
IMMAGINE N° 2
IMMAGINE N° 3
Dette immagini sono reali nonché relative ad un morbo di ezio-patologia ancora sconosciuta.
Vale a dire, il morbo di di Morgellons, misteriosamente apparso dopo l'inserimento degli OGM nella nostra catena alimentare o nei nostri indumenti (cotone geneticamente modificato).
Conclusione.
È il caso di riflettere seriamente o no ?

Anonymous said...

Ho una piccola aggiunta al commento che ho "sopra" fatto ai prodotti agricoli OGM.La mia critica che "non arrivava" ad una conclusione,riguardava "solo" i Pro e i Contro,sulla tossicologia potenziale,se comparata agli odierni sistemi di utilizzo di agenti chimici altrettanto,comprovati dannosi.
Poiché,molti lettori di questo Blog(compreso il sottoscritto)sospettano che " molto in alto loco"ci sia in atto un piano globale di schiavizzazione delle popolazioni,ad unico vantaggio di un élite,che paranoicamente,senza successo, da secoli lo persegue...il famoso NWO...allora debbo aggiungere una "certezza" che ho a "sfavore" degli OGM.
Due velocissime brevi premesse...
1)-per quanto riguarda il grano(per esempio)sappiamo che le spighe producono,grani sterili..pertanto i contadini,non potranno più risparmiare una parte del raccolto,destinato alla prossima semina..."MA"dovranno acquistare(ogni anno) nuove sementi dal" Pool" dei produttori...Praticamente siamo nelle mani di chi(se si rivelasse disonesto) avrebbe tutte le possibilità di affamarci..in caso volesse speculare(economicamente e/o politicamente)sul nostro destino.
2)-Sono pensionato,ma quando lavoravo...tra l'altro facevo parte del gruppo(all'interno della mia Società)che selezionava tra i vari disponibili.... il "Processo"..(Know How)più idoneo alla produzione industriale di un prodotto(nuovo o tradizionale) .
E' noto che il "cuore"di un impianto è il reattore,dove avviene la reazione,e nel reattore c'è un "catalizzatore" che la fà avvenire.Ebbene uno dei motivi "fondamentali" che ci portavano alla selezione o"all'esclusione" di un "Know How"era proprio se il catalizzatore era facilmente disponibile,un po' dovunque(open art)...oppure se era (Patented)e di esclusiva proprietà/produzione del Venditore del Processo....anche se questo era il più efficace del Mondo.
^^NON SI RITENEVA "ACCETTABILE" AFFIDARSI ALLA BUONA FEDE DI UN VENDITORE ESCLUSIVO^^(anche se coperto da un pezzo di carta ,chiamato Contratto)...perché la vita stimata di un impianto è 20/30 anni...e molte cose possono accadere.
E questo è l'aspetto "oscuro" del mercato degli OGM(in campo agricolo)........il monopolio di alcune multinazionali....e la conseguente totale nostra dipendenza....che per vari motivi economici,o di simpatia/antipatia ci potrebbe far trovare.... in Black List...Ciao Mar

Nessie said...

Aldo, quello che dici sugli antibiotici è sacrosanto, benché si tratti di un altro settore ancora (quello farmaacologico). Le forme virali dopo l'avvento degli antibiotici sono sensibilmente aumentate e i batteri sono diventati più resistenti.

Nessie said...

Le immagini relative al morbo di Morgellons, sono davvero impressionanti, Silvio. E anche il discorso sulle fibre tessili di importazione merita davvero un approfondimento. Dalla Cina con furore (ma non solo) pare venga fuori molta cattiva mercanzia, nociva ai tessuti della pelle.
Ma come dicono, è il mercato globale Bellezza.

Approfitto del discorso per fare una notazione a carattere commerciale. Mentre tanti nostri bravi commercianti falliscono e chiudono nella disperazione, arrivano facili licenze a gogò per negozi di abbigliamento cinese, e per parrucchieri cinesi a prezzi davvero da sottocosto. Ma il guaio è che qualche gonzo (o gonza) abbocca a rischio di prodotti altamente tossici (tinture, shampoo color, trattamenti vari).

Sarebbe interessante capire come avvengono queste facilitazioni per loro,che sono inversamente proporzionali ad una burocrazia oppressiva e taglieggiatrice per i nostri, da parte della Camera di Commercio.

Nessie said...

Mar, scusa ma non ho ben capito: lavoravi nel settore agricolo e/o zootecnico?
Di che cosa si occupava esattamente questo macchinario di cui parli?

Anonymous said...

Per la serie "non farsi mancare di nulla" ecco nuovi casi di Coronavirus, altrimenti chiamata Nuova Sars:

http://www.corriere.it/salute/13_giugno_01/nuova-sars-due-nuovi-casi-firenze_e97e7e1e-cae2-11e2-ac00-d808e70c9e2d.shtml

Z

SILVIO said...

Certo che sono impressionanti, Nessie !
Ma il morbo di Morgellons non è l'unica correlazione da farsi riguardo agli OGM.
Ve ne sono anche delle altre, forse peggiori.
Ma per oggi (che è domenica) essa basta ed avanza per non rendere ancor più tetra la nostra esistenza.
Quanto alla Cina, ho la sensazione che il “vento” abbia virato a suo sfavore.
Leggi il contenuto di questo link teutonico.
In sintesi esso dice: - «Allerta! La Germania è in svendita ! Cinesi, indiani, arabi e russi stanno comprando in massa le migliori aziende tedesche».
Par quasi che si trovino nell'infelice situazione del nostro BelPaese. Ed è così.
La differenza sta nel fatto che la classe politica teutonica è fortemente identitaria ed ha scatenato i propri anticorpi contro gli invasori, innalzando barricate ed accarezzando addirittura l'idea di limitare rigidamente il trattato di Schengen.
In tema di barricate, ne sa qualcosa l'industria cinese di energia solare, che è stata penalizzata con un dazio doganale del 47% nell'esportazione dei propri prodotti in Germania.
E l'Italia ? Vatti a leggere i principali titoli italiani della carta stampata, della spazzatura informativa ufficiale internet e dei Tg delle cosche pubbliche e private.
Ti verrebbe – sicuramente – l'impulso insopprimibile di estinguere in un comune falò sacrificale tutti i servi e tutti i servi dei servi!

Anonymous said...

No.... lavoravo,come responsabile di settore... nell'impiantitica(progetto/costruzione/gestione) nel campo chimico e petrolchimico(dei derivati....non basici come p.e. l'etilene)).Questo campo è vasto e comprende,tra l'altro, la produzione di buona parte dei prodoti che l'industria usa.
Ci rientrano pure i campi dei fertilizzanti,pesticidi,petroproteine(proteine prodotte dal petrolio),amminoacidi essenziali prodotti per via sintetica,etc...oltre che la "più vasta" produzione delle plastiche e/o polimeri in generale.Ciao Mar

Nessie said...

Zeta, è il caso di dire che ogni giorno scoppia una nuova malattia. E se non c'è, ce la importano.

Nessie said...

Silvio, siamo alla Fattoria degli Animali: qualcuno è più+ uguale degli altri. Ma ben ci sta, dato che la Germania fa solo gli affari suoi, cosa che non siamo capaci di fare noi.

Nessie said...

Mar, sì sapevo che il settore petrolchimico è vasto e comprende anche i fertilizzanti, diserbanti, pesticidi.
Perciò, sarai un esperto nel settore :-)

SILVIO said...

Barack Obama [ vedasi una sua immagine, “non convenzionale”, Qui ]
l'ha combinata grossa firmando il “Monsanto Protection Act”, dopo avere utilizzato i soldi dei contribuenti americani per pubblicizzare gli OGM nel mondo a mezzo di ambasciatori e consoli Usa degradati ad agenti di commercio della Monsanto.
Lo scandalo è grande. Dopo il Giappone, anche un altro fedele alleato americano - Corea del Sud - ha bandito Monsanto, portando a 28 il numero degli Stati che non vogliono saperne di prodotti geneticamente modificati.
Le ripercussioni sull'economia americana potrebbero divenire devastanti dato il fondato rischio d'embargo che il grano americano potrebbe subire a livello globale, gettando così gli agricoltori sul lastrico e determinando una verosimile impennata dei prezzi alimentari.
Cosa altrettanto grave è che l'agricoltura Usa potrebbero essere compromessa per secoli visto che anche l'USDA (= Dipartimento dell'Agricoltura statunitense) e gli ispettori federali dell'APHIS hanno ammesso l'inquinamento genetico (ad oggi impossibile da debellare) del grano dell'Oregon (e, conseguentemente, del grano di almeno altri 16 Stati Usa) con varietà tossiche/GM .
Perché tossiche?
Perché Monsanto - prima di seminare i campi col suo grano geneticamente modificato – li diserbò utilizzando il suo erbicida “Roundup”, il cui principio attivo è costituito dal glifosato.
Risultato N°1 ?
Il glifosato venne assunto dal grano, divenendone una componente basilare.
Risultato N°2 ?
Al grano Monsanto l'erbicida "Roundup" fa un baffo (al pari di altri erbicidi).
Per avere un'idea della drammaticità della situazione, basti sapere che il glifosato inibisce nell'uomo gli enzimi del citocromo P450 e - più in generale – la biosintesi degli amminoacidi provocando disturbi gastrointestinali, obesità, diabete, malattie cardiache, depressione, autismo, sterilità, cancro e la malattia di Alzheimer.
C'è poi un altro aspetto della vicenda: = La guerra intestina senza esclusione di colpi tra il clan conservatore (=clan Rock) e quello liberal/nazicomunista fabiano (= clan Roth).
Stavolta, il clan Roth ha avuto la meglio dopo tante batoste.
Più tardi ne illustrerò i motivi.

Nessie said...

Nel suo ultimo topic a pagamento Blondet parla di "ritirata strategica" dopo il successo della marcia di Maggio, della Monsanto & associati vari. Ma aggiunge anche che questa è gente che non si dà facilmente per vita. Comunque l'articolo intero non ce l'ho:

http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_jcs&view=jcs&layout=form&Itemid=140&aid=255537

SILVIO said...

CLAN CONSERVATORE “versus “CLAN FABIANO, L'UN CONTRO L'ALTRO ARMATI E BELLIGERANTI
Sfodero in premessa un antico detto, riproponendolo in salsa XXI° secolo:
1)- La moneta-oro è la dispotica arma del supremo banchiere privato per assoggettare i popoli, in quanto equivale ad una pietra legata al loro collo che li fa affondare ed annegare in un mare di schiavitù senza rimedio.
2)- La cartamoneta - debito è la basilare arma dei governi per tenere in stato di perenne sudditanza i loro cittadini.
3)- La cartamoneta – debito /numerario mondiale è la precipua arma dello Stato imperiale preminente per imporre la propria volontà nel globo.
4)- La cartamoneta-credito è il solo possibile mezzo di scambio monetario tra uomini liberi (visto che al baratto non si può più tornare e che il concetto di “riserva di valore” è una bufala pazzesca inventato per coglionare i bischeri).
Tutte le altre opzioni oggi pubblicizzate sono variazioni gattopardesche dei primi 3 sistemi monetari citati.
Ciò premesso, vengo “a bomba”.
Barack Obama - firmando il “Monsanto Protection Act”, che destabilizza ulteriormente l'economia americana - ha fatto un favore incalcolabile al clan FABIANO, che considera la supremazia Usa come il più serio ostacolo circa l'edificazione del suo NWO multipolare.
Non è infatti una novità che il clan FABIANO (= clan Roth) sta facendo di tutto per far decadere il dollaro come valuta di riserva mondiale in modo da sostituirlo con l'oro (di cui esso ha il più totale controllo) oppure con una nuova gold-currency (il che equivarrebbe al medesimo risultato).
Di contro, il clan CONSERVATORE (clan Rock, con sede principale a Washington, rappresentato dal Pentagono e dall'establishment militare e industriale) lotta strenuamente per preservare il dollaro ed imporre la “Pax americana” nel mondo e, con essa, la propria strategia di NWO unipolare, facente perno sull'impero Usa.
Dimenticavo !
Il clan Roth è costituito da banksters aurei, le cui sedi principali sono a Londra (= City of London Corporation) ed in Svizzera .
Svizzera ? Sì, Svizzera. Sbagliato sottovalutarla!
Essa infatti è il leader globale di mercato nella gestione patrimoniale transfrontaliera, surclassando UK, Hong Kong, Singapore e Lussemburgo . Non lo dico io; l'ha scritto “Boston Consulting Group”.

Nessie said...

Frattanto l'Ungheria mostra di avere a cuore la salute dei suoi cittadini bruciando 500 ettari di grano OGM:

http://www.thedaily.hu/hungary-burns-500-hectares-of-gm-corn/

da noi invece, abbiamo gentaglia come Realacci di Legambiente che si fida delle promesse fasulle di Barroso sugli Ogm.