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23 April 2016

Obama non vuole la Brexit




E' ufficiale: la Ue è una creatura americana. Macché Unione Sovietica europea! macché EURSS come scriveva Bukovskij nel suo saggio. Sarà "sovietico" l'impianto burocratico, ma poi, come è evidente, quello europeo è un assetto che  piace tanto Oltre Atlantico. Chiedetevi perché. Obama non è nemmeno venuto a presiedere alla conferenza sul clima, da tanto è preoccupato per il referendum inglese del  giugno  prossimo, e  gli rode non  poco l'idea di una Gran Bretagna che si distacca dalla Ue. Non gli piace che si crei un effetto domino.  Non gli garba affatto che l'Alleato di ferro, non faccia più la sua stampella in Europa. Con la scusa di venire a fare gli auguri a Oetzi, la mummia regale  che compie 91 anni, in realtà  viene a cercare rassicurazioni da Cameron. Galeotta fu l'intervista che il presidente americano rilasciò l’11 marzo scorso all'Atlantic Magazine, allorché accusò Cameron e Sarkozy di essere  i responsabili della destabilizzazione della Libia. “Il Paese oggi è nel caos per l’incapacità di Londra e di Parigi di gestire il dopo Gheddafi”. Pare che Cameron non abbia gradito e che tra i due ci siano stati degli attriti. Curioso che con la Clinton al suo servizio, la quale alzò trionfante le dita in segno di vittoria dopo che  Gheddafi venne trucidato barbaramente e sodomizzato coi pali, parafrasando  la frase di Giulio Cesare " We came, we saw, he died" , ora Obama abbia pure l'ardire di scaricare chi lavorava per lui  (i due alleati Nato) attribuendo loro l'intera responsabilità del disastro libico.
Forse lui non c'era; o se c'era, dormiva. 

E' inoltre un caso se tre settimane dopo scoppiò lo scandalo del Panama Papers, tra gli implicati compare proprio Cameron con grave danno per la sua immagine? Forse un avvertimento per tenerlo sotto tiro? In politica tutto è possibile e niente è mai come  appare.  

Intanto qui su Zero Hedge, ecco i "consigli fraterni" di Obama ai Britannici. Consigli o minacce? Poi la sviolinata sulla "fratellanza" e alleanza di ferro che sconfisse il nazi-fascismo. Seguita dall'avvertimento di rischiare contare di meno, in caso di uscita, in particolare negli scambi commerciali con gli Usa.
Sì,  ma nessuna amicizia è mai eterna nella vita, e Barack se ne deve fare una ragione. Che Cameron preferisca fare gli interessi della GB piuttosto che degli USA, mi pare più che legittimo: ciascuno in politica  persegue i propri tornaconti. Con l'eccezione dei nostri politici,  sempre servi e lecchini alle dipendenze altrui, fino a farsi harakiri e a svendere in modo ignobile gli interessi dei loro cittadini.   


Che gli interessi della tanto magnificata "governance mondiale", confliggano non poco con quelli degli stati-nazione, è sempre più evidente. Vedremo in concreto, se quello di Cameron sarà qualche giro di valzer solitario o se andrà a compromettere quella che nei secoli si è consolidata come un'alleanza di ferro. Per il momento si definisce contrario al referendum, e dichiara di volersi spendere per il NO all'uscita della GB dalla Ue.  Tuttavia,  ciò non è sufficiente a tenere tranquillo Obama che è venuto a strigliare gli "alleati di ferro" al punto da aver irritato gli euroscettici, gli eurocontrari come  il sindaco  di Londra Boris Johnson, (nella foto), il quale gli ha dato del "mezzo keniota" ipocrita. Che poi è la verità, dati i natali paterni. Perciò non si capisce nemmeno lo zelo dei laburisti che accusano Johnson  di essere "razzista". Da quando in qua citare la nazionalità  di provenienza è "razzista"?  
Forse mi sbaglierò, ma l'ultima parte del mandato  presidenziale Obama è da patetico "Sunset Boulevard".  


73 comments:

Faithful said...

"Con l'eccezione dei nostri politici, sempre servi e lecchini alle dipendenze altrui, fino a farsi harakiri e a svendere in modo ignobile gli interessi dei loro cittadini."

Eh gia gia,perché a una bella fetta di costoro interessa solo il posticino al sole garantito a vita (e garantito da chi?Indovinato..)

Basti di vedere l' "alternativa" a Renzi indicataci dall'establishment,andata anch'essa in pellegrinaggio a Londra,che ha detto irritando anch'essi il sindaco Johnson

https://twitter.com/giangoSGV/status/723134463463534592

Chissà perché gli stanno facendo tutta questa pubblicità,chissà perché..

SILVIO said...

Obama = “keniota?


Sicuri/sicuri che il suo padre biologico abbia avuto tali origini?


In merito, avrei dei dubbi fondati.

Nessie said...

Può darsi di no. Ma in ogni caso la stupidità dei laburisti supera perfino la sparata di Johnson.

Nessie said...

Faithful cominciamo bene, con Di Maio che non sa più che ordini di scuderia pigliare. Della serie, "sono contro la Brexit, anzi no".

Nessie said...

PS: la nazionalità e identità di Obama è sempre stato un nebuloso mistero. Ma una cosa è certa, pur nella ridda di voci che circolano: lui rappresenta il prototipo di quel "meticciato" (già preconizzato da Kalergi) che le oligarchie vorrebbero imporre al mondo intero. Inutile nascondere che la sua elezione fu voluta e sponsorizzata proprio da una nutrita cordata di banchieri

SILVIO said...

Se non fosse “un affare” terribilmente serio, ci sarebbe da divertirsi un mondo nel vedere i potenti, austeri e compassati “Lord” e “Sir” britannici scambiarsi botte da orbi al pari dei tanto deprecati e disprezzati “romanacci” di Trastevere, che se le danno di santa ragione per la “Roma” o per la “Lazio”.

Motivo del contendere?
“Yes – to - Brexit” contro “No – to - Brexit” .

Nel Regno Unito il clima politico-sociale si è fatto così rovente da indurre il capo delle Camere di commercio UK (tifoso dello “Yes”) ad entrare a gamba tesa contro i giornalisti della tv pubblica BBC, faziosamente schierati per il “No”.

Come anticipato prima, anche nel “Miglio Quadrato” (“City of London Corporation” = cuore pulsante della piazza finanziaria londinese) si registra un tifo da stadio con scambio di colpi proibiti.

I “Lord” ed i “Sir” – fautori del Sì-Brexit –, oltre ad essere informati e agguerriti, sono tutt’altro che fessi poiché sanno bene che l’ulteriore permanenza nell’UE significherebbe cadere nelle fauci del “Super-Stato autoritario, confiscatore, supremo controllore e regolatore che Washington, Berlino, Brussels e Francoforte hanno intenzione di varare.

Cioè, gli Stati Uniti d’Europa . la“Bestia divoratrice delle libertà e degli averi di ogni individuo.

Non ci credete?

Per farvene un’idea, leggete quel che ha affermato John Longworth (capo delle Camere di Commercio britanniche) :
referendum UE come una scelta tra il "diavolo e il mare blu profondo
«.. Il referendum UE equivale ad una scelta tra il "diavolo e il mare blu profondo” …Il nostro futuro economico sarà luminoso solo al di furi dell’UE…» :

http://www.bbc.com/news/business-35716864

Pertanto - secondo Longworth – il “diavolo” è l’UE mentre “il mare blu profondo” fu ed è quel nume tutelare che consentì al Regno Unito di divenire potenza imperiale nel mondo.

Come mai cotanta perentorietà?
Solo timore che la “Bestia” (= Stati Uniti d’Europa) si materializzi?

A mio avviso, no.

C’è un altro mostro che si profila all’orizzonte.
Chiamasi TTIP o TTP a seconda delle latitudini e delle longitudini dei Paesi che li hanno stipulati.

Tale mostro sarà l’arma di distruzione di massa che permetterà alle élites politico-economico-finanziarie USA di divorare in un boccone gli stolti Paesi che abboccarono all’amo statunitense.

Anonymous said...

Il " brexit" evidenzia l' emergere nuovamente di una frattura all' interno del patto "orangista" su cui fu fondata la moderna GB nel 1688, che cioe' la parte piu' "nazionalistica" dell ' elite inglese non condivide come vantaggiosa per se la politica "globalista" a cui la GB e' votata fin dalla seconda meta' dell' '800 quando l' elite finanziaria prese definitivamente il potere sulla vecchia elite "fondiaria".
Ora sebbene le attuali " incomprensioni" con i " cugini americani" evidenziono che ANCHE una parte dell' establishment finanziario inglese gradirebbe una posizione meno "servile", bisogna ricordarsi che ci sono gia' state simili crisi ( la piu' drammatica quella degli anni '30) ed che ogni volta l' ala "internzionalista" non ha mai avuto soverchi problemi a piegare gli eventi al proprio disegno e credo purtroppo che andra' cosi' anche stavolta :-(
ws

Jacopo Foscari said...

Il comico della vicenda è che Hussein d'America con questa sparata ha probabilmente dato il voto decisivo a favore della Brexit, scatenando la reazione ovvia a queste ingerenze intollerabili in affari altrui. Sono incerto se giudicarlo malvagio o semplicemente cretino, propendo per un misto delle due

Nessie said...

Silvio, ci crediamo, ci crediamo eccome. E' probabile che essi sappiano che il TTIP danneggi anche loro. Inoltre l'avvicinamento di Cameronn con la Cina noon è stato gradito dalla Casa Bianca:

Pare che il presidente cinese Xi Jinping dopo aver incontrato Cameron a seguito di riavvicinamento con la Cina, lo abbia salutato pubblicamente “la scelta visionaria e strategica della Gran Bretagna di diventare il miglior amico di Pechino in Occidente”.

Nessie said...

ws, il pessimismo come ideologia ha lo stesso valore dell'ottimismo come ideologia: irrilevante. Le cose procedono comunque per il loro verso nonostante i nostri desiderata. O i nostri bicchieri mezzi pieni e mezzi vuoti o le nostre emoticon ingrugnite. Ci saranno stati in passato certamente dei mal di pancia, ma delle crepe come quelle odierne finora non se ne era mai sentito parlare. Nonostante ciò, la prudenza è d'obbligo, anche perché gli interessi della GB non sono i nostri. Non lo sono mai stati.

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Jacopo, una cosa è certa: Barack è entrato a gamba tesa nella vicenda, e questoè segno di intrinseca debolezza, non di forza.

Nessie said...

C'è anche la faccenda del busto di Churchill, forse fatto rimuovere da Obama. In ogni caso, cominciano a volare gli stracci:

http://www.affaritaliani.it/esteri/brexit-londra-obama-418686.html


Sarò "razzista", ma preferisco il biondone all'"abbronzato". Questione di gusti :-). Avete notato che appena si affaccia alla ribalta un politico biondo con gli occhi azzurri i media si accaniscono nel descriverlo negativamente? Razzista, xenofobo, nazi, fascio... Questo vale per Johnson, Trump, Marine Le Pen ecc.

Faithful said...

Intanto,a proposito di referendum,cominciano le minacce mafiose verso di noi delle solite agenzie di rating U$A:se non votate le riforme di pittibimbo vi degradiamo a spazzatura

http://www.lastampa.it/2016/04/22/economia/fitch-conferma-il-rating-dellitalia-bbb-renzi-ok-ma-rischi-se-respinte-riforme-iejFrq9rTdw5oeXpbeiNuK/pagina.html

Leggi:o rinunciate a un'altro pezzo della vostra sovranità con suffragio universale (visto che il senato,se dovesse passare il referendum,diventerebbe l'ennesima aula piena di nominati come con le provincie) o faremo di tutto per mandarvi in fallimento.

Qualcosa bolle in pentola,ingerenze così palesi e isteriche non si vedevano dal golpe del 2011..

Nessie said...

Capirai che novità. E' una vita che ci sono ingerenze in questo dannato paese.

Riforme nel linguaggio orwelliano significa controriforme ed eliminazione dei diritti. Te la ricordi la lettera di Trichet e Draghi nell'agosto del 2011? Chiedevano "più riforme". E si è visto dove siamo finiti.

Faithful said...

Si ma erano 5 anni che non si vedeva una palese minaccia mafiosa di quel tipo da parte dei soliti ambienti,evidentemente temono il defenestramento di pittibimbo e uno stop alla rottamazione di quel che è rimasto della nostra democrazia.

Jacopo Foscari said...

"lui rappresenta il prototipo di quel "meticciato"

Infatti. Lui si definisce "afro-americano", ma la realtà è che non è nemmeno afro-americano. Lui con i neri d'America non ha proprio nulla a che fare. Figlio di un immigrato keniano stra-ricco con borsa di studio (credo pure imparentato con uno dei tanti dittatori del Kenya) e di una bianca dai gusti sessuali esotici che dopo si accasò con un indonesiano musulmano. Almeno i neri d'America hanno una storia, un'identità, per quanto discutibile, lui nulla di nulla anzi con quella storia non ha proprio niente a che fare. E' privo di qualunque radice e identità e lui stesso nella sua autobiografia (sì, mi sono inflitto questa pena, l'ho letta. come si dice, conosci il tuo nemico) parla di questa confusione come di una delle ragioni che lo spinsero a darsi alla cocaina. E' proprio il prototipo dell'uomo che non ha radici, non ha storia, non ha nulla e infatti la sua storia privata e personale come lui stesso ammette non ha niente di edificante, e non è un caso.

Nessie said...

Macché "pittibimbo d'Egitto!". Sono loro che lo vogliono fare fuori per avere sempre cavalli freschi che trottano al loro servizio. Il suo tempo è semplicemente scaduto. O sta scadendo. E i suoi burattinai già scalpitano per tagliargli fili. Poi Faithful, sei sempre un artista per dirottare il discorso su quel che vuoi tu. Qui si è agli esteri e si sta parlando dell'Abbronzato e di Brexit.

Nessie said...

Jacopo, qui su Repubblica, la biografia della madre di Obama:

http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/15/news/la_vita_segreta_della_mamma_di_obama-16263958/

un'antropologa déracinée. Obama viene cresciuto dalla nonna in Indonesia ed è il prototipo oltre che del meticcio, anche dell'apolide, di chi non ha un vero pensiero religioso, ma ne assume tanti. Anche la sua identità sessuale è debole e pare sia bisex e fortemente impegnato per i diritti "dei fratelli gay nel mondo". Capito? Non d'America, ma del mondo.

La nostra missione non sarà completa fin quando i nostri fratelli e sorelle gay non saranno trattati come chiunque altro davanti alla legge. Perché se davvero siamo creati uguali, allora di sicuro l’amore che giuriamo uno all’altro deve essere uguale alla stessa maniera.

Alessandra said...

Obama ha pubblicato, nel 2011 sul sito della Casa Bianca, un certificato di nascita che, a quanto pare, è risultato manomesso. Ogni tanto, sui media statunitensi spunta ancora questa questione.

Mah, spero che la sua "sollecitudine" - leggi: arroganza - sul Brexit si riveli un autogol.
Boris Johnson è agguerrito e senza peli sulla lingua, questo ovviamente non piace all'establishment, ma si sa, mentre è evidente che Cameron è, come si suol dire, tenuto per le palle.

Intanto Mr. Obama va in Germania per incontrare la Merkel e a Hannover hanno protestato in 35000 contro il TTIP.
Ma Lorsignori hanno fretta, come si evince dall'intervista-supercazzola rilasciata l'anno scorso da Cecilia Malmström.
Puntano a chiudere entro la fine del mandato di Obama, e la virago di Chicago si aspetta questo bel regalo di benvenuto, se dovesse essere eletta.

http://www.euractiv.com/section/trade-society/interview/malmstrom-we-can-finish-ttip-during-the-obama-administration/

Jacopo Foscari said...

Comunque buttandola sul ridere, pare che il futuro re Giorgio alla vista di Hussein d'America abbia protestato vivacemente

https://scontent-ams3-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/13043322_1197865786901430_1075603377661339559_n.jpg?oh=ab2ef62de0ce3c9d2f1554739e51c77f&oe=57A10E1A

Alessandra said...

PS. Nessie, ho visto il video sulla Trilaterale. Avrebbero dovuto trasmetterlo nella prima parte della trasmissione, non quasi alla fine!
Ma forse sono restrizioni che Paragone deve osservare, altrimenti gli avrebbero già chiuso il programma. :-(

Sempre su Obama, c'è poca chiarezza anche sul suo credo religioso: ufficialmente è protestante, ma molti assicurano che è musulmano, per via degli anni trascorsi in Indonesia.
Un personaggio quantomeno nebuloso, non c'è che dire.

Anonymous said...

Anche la sua identità sessuale è debole

e anche quella del coniuge non dovrebbe essere chiara ( vedi foto sopra :-))
ws

BB said...

Hmmm io ho invece il sospetto che a Obama serva l'UK in EU per contrastare lo strapotere tedesco...

SILVIO said...

@ Jacopo Foscari

- Indovina indovinello…-

In questa foto-composizione

http://www.tomatobubble.com/sitebuildercontent/sitebuilderpictures/obamadavis.jpg

sono raffigurati 3 personaggi:

- A sinistra, Barack Hussein Obama senior - nato in Kenya – considerato il padre di Obama.

- Al centro, il presidente Obama.

- A destra, Frank Marshall Davis - nato ad -Arkansas City nel Kansas – militante del “Partito Comunista USA (numero di tessera 47544) nonché grande amico del nonno materno del presidente Obama, il quale (nonno) si recava periodicamente ad Honolulu (ove Davis abitava) portando con sé - sin dalla tenera età - il nipote e lasciandolo a lungo solo in compagnia di Davis.

Ciò premesso,
“ Secondo te, fra i due chi è il più simile al presidente Obama?

SILVIO said...

Nessie,

Obama bisessuale?
Uhm…
Kevin Dujan (blogger americano dichiaratamente gay nonché ex attivista politico di Hillary Clinton alle passate elezioni presidenziali USA) non ha invece dubbi:
”Obama è un omosessuale
E fornisce le prove in proposito:

http://hillbuzz.org/time-to-tell-everyone-you-know-about-jeremiah-wrights-down-low-club-barackobama-presobama-26407

Ritornerò sull’argomento più in là.
Meglio è ora concentrarsi sul “Brexit”

Nessie said...

Alessandra, Paragone è un paraculo, come tutti i giornalisti e il filmato sulla Trilaterale l'ha mandato intenzionalmente alla fine del programma dichiarandolo "complottista". Ordini dal Cairo? :-).

Quanto alla biografia di Obama è stata scritta e pubblicata più volte e ogni volta con delle varianti, ma ciò significa che doveva essere lui quel personaggio apolide e senza identità che vogliono imporre come modello.

Nessie said...

BB, non esiste nessun "potere tedesco", ma potere di banche tedesche, ed è sempre una lotta fra di loro. Appare inoltre sempre più chiaro che la Merkel doveva servire a fare il Cerbero d'Europa, ma sempre per conto di loro.

Nessie said...

Silvio, quell'informazione su Obama l'avevi già inviata a suo tempo. Ho alleggerito dandogli del bisex in quanto "tiene famiglia", ma so di gay che "tengono famiglia" e che lo sono (vedi lo stilista Valentino). Ad ogni modo è chiaro che si è proferito spesso per le politiche LGBT. Ne riparleremo.

Anonymous said...

Tenete anche conto che il bombardatore col Nobel per la Pace preventivo è molto apprezzato da Bergoglio (che è in sintonia anche con la guerrafondaia Clinton) che andò anche a genuflettersi da lui in occasione del suo viaggio americano e ricambia calorosamente i servizi resi. Infine ne abbiamo viste troppe e ne vediamo di continuo (p.e. referendum Scozia) per credere davvero che ci sarà una Brexit.
Scarth

SILVIO said...

Vero, Nessie.

“Dell’Obama sicuramente omosessuale” ne parlammo qualche anno fa.

Tuttavia, ho in serbo numerose altre informazioni inedite ( sconvolgenti ed al limite del credibile ma tutte documentate) che la dicono lunga sulla strategia perseguita da Obama per seminare il caos in Europa e nel mondo.

Ad esempio, sicuramente avrai sentito parlare di Valerie Jarret.

Fa parte dello staff presidenziale di Obama.

Ebbene, è lei la capo-mafia esecutiva (in cordiali rapporti con Bergoglio) della “LGBT Mafia” che detta la linea da seguire a tutti gli organi d’informazione occidentali.

Ma, ripeto - se sei d’accordo - ne riparleremo più in avanti.

Ora urge sviscerare cosa bolla in pentola sul “Brexit”.

SILVIO said...

Con riferimento al mio post immediatamente precedente, ho dimenticato di sottolineare che Obama - per "amore"di Valerie Jarret - sarebbe capace di fingersi eterosessuale.

Ciò rende l'idea di quanto sia potente tale donna "neoliberista-comunista" alla Casa Bianca.

Alessandra said...

Nessie: "Ordini dal Cairo?"
Effettivamente, da uno che detiene azioni di RCS insieme a Intesa San Paolo, Mediobanca, gruppo Pirelli del trilateralista Tronchetti Provera, per non parlare degli Agnelli da poco fuoriusciti, non ci si può aspettare nulla di diverso.

Tornando al Brexit, credo che se i britannici voteranno per lo "Stay", non sarà tanto per le ingerenze di Obama, quanto per il terrorismo mediatico messo in atto dagli organi d'informazione mainstream.

Di certo si teme un effetto domino.
Stando a questo articolo, gli svedesi sarebbero pronti a seguire a ruota, in caso di uscita del Regno Unito.

http://blogs.spectator.co.uk/2016/04/swedes-tell-britain-if-you-leave-the-eu-well-follow/

Nessie said...

Silvio, sto finendo di leggere il libro di Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta dal titolo "UNISEX" Arianna Editrice (bruciato in piazza hitlerianamente da "LGBT Mafia" in un falò di numerose copie) che tratta il tema in modo analitico. A breve ne darò conto nel dettaglio e fornirà un'ottima occasione per riprendere l'argomento. Detto testo che consiglio a tutti, dà ampio rilievo proprio delle politiche di Obama al riguardo.

Nessie said...

Scarth, ci ricordiamo benissimo quando Bergoglio mise piede in America accolto da Obama e da prelati gay dichiarati. Ricordiamo pure quel che si permise di dire a Trump contro i muri nel Messico e gli immigrati. Della serie, "io non mi immischio"...

Ma rimaniamo nel topic. I referendum di solito li hanno trasformati in un bicchiere d'acqua fresca: lasciano il tempo che trovano. Ma se cominciano a diventare così tanti che non ci si tiene dietro, allora va sempre a finire che qualcosa presso la pubblica opinione finiscono col modificare. Si tratta di vedere quali poteri forti britannici hanno interesse a sostenere BREXIT. Così va il mondo...

Nessie said...

Grazie per il link sulla Svezia, Alessandra. Ovvio che sia quello il motivo per il quale le testate mediatiche ammiraglie si mobiliteranno all'unisono per il NO: l'effetto domino. Comunque quello dell'autodeterminazione dei popoli è un processo che si può ritardare, ma a lungo andare non evitare.

Nessie said...

ws, a parte le spallone pronunciate, nella foto Michelle Obama ha l'abito da cerimonia. Da donna. Mi fanno pena invece certi stilisti de noantri che la definiscono una gran "donna di classe" :-).

Va bene il desiderio commerciale di averla per cliente e testimonial dei loro pret-à porter, ma se quella è di classe...

SILVIO said...

”… Si tratta di vedere quali poteri forti britannici hanno interesse a sostenere BREXIT. Così va il mondo...

Pragmatica riflessione, Nessie.

Su tale argomento ho quasi pronti i dati ed i nomi dei “pezzi da 90” britannici dell'economia e della finanza che hanno donato sino a milioni di sterline per il “Sì” o per il “No”.

Segno inequivocabile che l'esito del referendum pro/anti-UE è vitale per i loro interessi.

Appena li avrò ultimati, ne proporrò la pubblicazione.

Nessie said...

Molto bene, grazie Silvio. Non faccio a tempo a fare una riflessione che hai sempre gli elementi probatori che la confermano :-).

I popoli possono determinare i loro destini solo se questi coincidono con gli interessi di altre élites che ne cavalcano i bisogni. Amara considerazione, ma è così che funziona il più delle volte.

Anonymous said...

Ora anche la Clinton si schiera apertamente contro Brexit. E te pareva:


http://www.corriere.it/esteri/16_aprile_24/brexit-hillary-clinton-8ab419d0-09ef-11e6-b6e3-5a67b8a1023d.shtml


Z


SILVIO said...

A dimostrazione che in codesto blog non si parla a vanvera giunge la rivelazione-bomba di Christopher Stephen Grayling ,- Lord Presidente del Consiglio e Leader della Camera dei Comuni del Regno Unito.

La riassumo in parole povere.

Laura Boldrini (Presidente della Camera dei Deputati italiani) , Claude Bartolone (Presidente dell’Assemblea Nazionale francese) , Norbert Lammert ( Presidente del Bundestag tedesco) , Mars Di Bartolomeo (Presidente della Camera dei Deputati del Lussemburgo) hanno sottoscritto a Roma - il 14 settembre 2015 – una dichiarazione congiunta a favore dell’avvento di un Super-Stato europeo - Stati Uniti d’Europa - anticipando che di ciò si discuterà nel maggio 2016 un Lussemburgo allorché si terrà la “Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell’Unione Europea”.

http://www.camera.it/application/xmanager/projects/leg17/attachments/shadow_mostra/altro_file_pdfs/000/024/057/Rome_Conference_on_Europe_Declaration_EN.pdf

Christopher Stephen Grayling ha infine commentato:

«… I piani gli Stati Uniti d'Europa sono stati già elaborati e la Gran Bretagna avrà 'molto poco da dire' se rimane nell’UE… Dobbiamo decidere se vogliamo continuare ad essere un Paese indipendente o se vogliamo essere coinvolti in quello che sta evolvendo velocemente verso la nascita degli Stati Uniti d'Europa…»

http://www.dailymail.co.uk/news/article-3556298/Plans-drawn-blown-United-States-Europe-Britain-little-say-warns-Tory-minister.html#ixzz46lgCpmQ6

Nessie said...

Ah, pure la Boldracca ha firmato la dichiarazione congiunta per la nostra svendita?!? Non c'è da stupirsi. Nipote di un petroliere marchigiano e in carriera presso la Fao, poi portavoce dell'Alto Commissiariato dell'ONU per i rifugiati, figuriamoci se non firma per prima. Non è un caso che ce l'abbiano piazzata lì alla Camera.

Qualcuno in GB ha ben capito che "Stati Uniti d'Europa" è una nuova cortina di ferro del XXIesimo secolo.

Nessie said...

Grazie Z, ma temo che la Clinton riesca a fare carte false per farsi eleggere. Anche Oltreatlantico non sono messi bene come dirigenza.

SILVIO said...

Il FPÖ (= l’equivalente in Austria del partito “Front National” in Francia) ha conseguito lo spettacolare 36,6% al primo turno delle elezioni presidenziali federali:

http://deutsche-wirtschafts-nachrichten.de/2016/04/24/oesterreich-spektakulaerer-fpoe-sieg-bei-bundespraesidenten-wahl/

Ed in Germania l’AFD veleggia, in base ai sondaggi, attorno al 20% , mordendo la coda dei partiti tradizionali felloni.

Coraggio, “identitari” di tutti gli Stati nazionali europei: facciamoli a pezzi quegli infami servi del globalismo devastatore.

Nessie said...

Sì, ho sentito Silvio. E' un'ottima notizia che la solita stampaglia cerca di infangare con la solita accusa di xenofobia . Ovviamente non possono mancare le spedizioni punitive dei decerebrati dei centri sociali al Brennero. Chissà chi li paga, a quelli.

Faithful said...

"Chissà chi li paga, a quelli."

Facile ironia,la tua ;)

Ormai è talmente palese la cosa che è come sparare con una P38 su un secchio pieno di pesci.

Jacopo Foscari said...

Visti i risultati direi che si vede che in Austria non c'è il Vaticano

Faithful said...

Ed ecco l'ammissione di colpevolezza:a noi non ci interessa destra o sinistra,basta che i governi siano eurofili disgustoso

http://www.corriere.it/esteri/16_aprile_25/europa-pericolo-e9880d46-0a57-11e6-b6e3-5a67b8a1023d.shtml

Da notare i soliti toni isterici,temono l'effetto valanga se in Austria riesce il colpo gobbo,questo è sicuro..

Anonymous said...

Uscir da questa Unione…se ne faccian una ragione! (Il Vate)

Tanta solerzia ed ingerenza par molto strana
quella di O’Bomba e la saccente americana ,
tal H. Clinton , ex -pessima segretaria di Stato
che in suo mandato tanti danni ha procurato!

Lor sospettosa fretta agli inglesi di comandare
e lor consiglio interessato Brexit-no! fa pensare,
puzza parecchio la cosa ,qui davver gatta ci cova
par che l’establishement ad assoggettar ci prova!
Cercan di sostituirsi agli inglesi, a lor volontà
con evidente scopo di limitar lor sacra sovranità!

La mezza calzetta, è uno spot rovescio davvero
invoglia sempre a far l’opposto del suo pensiero
facesse chiaro su Bengasi , delle lobbies la regina
si sarebbe evitata in Libia tal cruenta carneficina.

A far gli affari loro per gli yankee niente da fare,
loro sul resto del mondo voglion sol comandare
non guardan lo schifo in casa loro a tutto tondo,
voglion solo seminar guerra in tutto il mondo!
Ingerenze mondialiste, metter becco in casa altrui
altro non posson prefigurar che gran periodi bui!

Appoggiar che? Questa Ue di ubriaconi ed usurai
che ha portato agli stati membri solo danni e guai,
Ue delle multinazionali che è tutto men che Unione
meglio il Commonwealth, che è più unito a ragione!

Bravo il sindaco a dar ad O’Bomba del keniota
per le sue politiche che ci ricordan tanto il piddiota ,
che difende questa Ue di burocrati e gente strana
senza potere, senza identità e senza moneta sovrana
ma verrà , lo so, verrà certamente il bel momento
in cui si decreterà per questa Europa il fallimento!

Nessie said...

Beh, direi che il nuovo 25 Aprile (intesa come la festa della Liberazione) è il risultato austriaco e non la melassa retorica che ci propineranno domani. Salviamoci dalle glicemie retoriche. io terrò ben spenta la tv e me ne andrò a spasso.

Nessie said...

Jacopo il Vaticano è parte del Grande Problema e noi ci siamo di mezzo.

Faithful said...

"Beh, direi che il nuovo 25 Aprile (intesa come la festa della Liberazione) è il risultato austriaco e non la melassa retorica che ci propineranno domani."

Guarda tiro ad indovinare:domani sentiremo i vari Mattarella/Renzi/Boldrini dire che ci vuole più europa in memoria del sacrificio dei partigiani e che votare i partiti che sono contro fa tornare il nazifascismo.

Ormai sono talmente scontati che potrei benissimo averci azzeccato..

Nessie said...

Basta non guardarli e non ascoltarli. E oggi è una bella giornata per andare a zonzo.

SILVIO said...

« Yes – to – Brexit »

I fondatori ed i gestori degli hedge fund sono in prima linea nell’elargizioni dei fondi per la campagna pubblicitaria a favore dell’uscita del Regno Unito dall’UE.

Ma non mancano le donazioni di altre istituzioni finanziarie e di numerosi cittadini britannici, ricchi e super-ricchi.

I fondi ufficialmente versati per tale campagna ammonterebbero a più di 20 milioni di sterline ma queste stime non sono esaustive in quanto risalgono al 31 gennaio 2016, data ultima – sulla base delle norme per la trasparenza - per la deducibilità fiscale della donazione.

È pertanto verosimile che le elargizioni siano di gran lunga superiori.

Ecco yn breve elenco di alcuni donatori:

1- Il miliardario cattolico Sir Michael Hintze, fondatore dell’hedge fund “CQS”.
2- Il miliardario Crispin Odey, fondatore dell’hedge fund “Odey Asset Management”.
3- Il miliardario David Harding, fondatore dell’hedge fund “Winton Capital Management
4- Il miliardario John Armitage, fondatore dell’hedge fund “Egerton Capital”.
5- Il miliardario Peter Cruddas fondatore di “CMC Markets”.

SILVIO said...

« No – to – Brexit »

La campagna pubblicitaria per la permanenza del Regno Unito nell’UE è finanziata principalmente dalle Banche , soprattutto da quelle controllate da Wall Street.

Il che è facilmente comprensibile in quanto il sistema bancario (non espressamente britannico) preferisce avere come “prestatore di ultima istanza” (a spese dei contribuenti, dei depositanti e dei risparmiatori) - in caso di loro salvataggi – la BCE piuttosto che la Banca d’Inghilterra.

I CEO bancari, poi, sanno benissimo che – dopo l’eventuale avvento degli “Stati Uniti d’Europa” e l’eventuale messa a regime dei “TTIP-TTP” – la BCE, la Banca Centrale del Giappone ed il Federal Reserve USA si fonderanno in un’unica Banca Centrale Mondiale, supremo organo monetario del Nuovo Ordine Internazionale pianificato dalle élites del mondo occidentale.

Ciò detto, ecco spiegata la ragione dell’elargizione di fondi da parte di Gildman Sachs, JP Morgan e banche similari.

Il Gruppo che si batte per la permanenza nell’UE è inoltre temibile perché si avvale delle consorterie CFR- Trilaterale-Bildberg, che stanno seminando il panico – in caso di Brexit – nell’opinione pubblica britannica.

Risultato apparente?

Diffidenza accentuata verso le suddette consorterie e molti fischi per il mulatto della Casa Bianca.

Nessie said...

Grazie Silvio. La solita lotta tra contributors più potenti. Vince chi è in grado di fare più pressione (lobbying). Nihil sub sole novi.

Nessie said...

PS: detto ciò, è bene che vincano le forze pro Brexit. Se non altro perché si andrebbe a determinare un effetto domino diffuso in Europa contro questa costruzione truffaldina modello "schema Ponzi" che è la Ue.

Anonymous said...

….25 Aprile (il Vate)
Anche il Piave mormorò “Non passa lo straniero”,
mentre questi ci fan invadere dal continente nero!
Abbiam cacciato Austriaci prima e Tedeschi dopo
mentre loro ci barattan oggi con Africani all’uopo.
Ipocriti! Le massime autorità dello Stato Italiano ,
da Mattarella,Boldrini, Renzi ,Grasso e Napolitano!
Queste feste son solo vuote e formali manifestazioni
Non crean più quel “Coram Populo” di emozioni !!!
Ai partigiani che ci hanno liberato la Patria diamo atto
Ora bisogna liberarci dalla Ue e dall’invasione in atto!
(Scusa Nessie l’Ot ma quandi ce vò…ce vò!)

Nessie said...

Non dimentichiamoci dei nostri due marò. Pertanto io dedico a San Marco patrono della Serenissima e dei Lagunari, questa giornata. Dedichiamo questa ricorrenza ai nostri Marò ancora sotto ricatto del governo indiano. Non si può fare a meno di constatare tutto il battage pro Regeni, che è andato di sua volontà in Egitto, a cui fa fronte la congiura del silenzio da parte delle istituzioni sui nostri due fucilieri, catturati nell'esercizio delle loro funzioni.

SILVIO said...

Tra le testate giornalistiche in lingua inglese che leggo regolarmente, le più identitarie che tengono conto dell’altrui identità nazionale sono :

- “The New American” (rating: 30 + lode + “bacio” accademico)
- “Daily Express” (rating: 30 + lode )
- “Zero Hedge” (rating: 30 + lode )
- “Business Insider (rating: 30 )
- “The Telegraph” (rating: 30 )
- “The City A.M.” (rating: 30 )

In occasione del “Brexit”, quelle testate che stanno combattendo con maggior vigore sono certamente il “The New American” (con illuminanti “saggi”) ed il “Daily Express” con brevi ma acuminati pezzi.

E la stampa italiana?
C’è veramente da vergognarsi per il fetore da wc intasato e putrido che emana!

Nessie said...

Sì, è senz'ombra di dubbio, la peggiore. Sempre timorosa anche della sua ombra, sempre conformista, pavida e meschinella con la paura di disturbare il manovratore. Insopportabile davvero. Come insopportabili sono le reti tv e i relativi programmi di "approfondimento" politico. Per carità di Patria!

Nessie said...

Intanto ecco qui un altro schiaffo a Bruxelles da parte di LOndra, l'uscita dalla Convenzione dei diritti cosiddetti umani:

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/londra-schiaffo-bruxelles-lasciamo-convenzione-dei-diritti-u-1250837.html

Anonymous said...

E.C.
Nihil sub sole novi....leggi corretto
Nihil sub sole nov(um)....Ecclesiaste 1,9.
novum neutro va con nihil.
Vale(ciao stammi bene)Mar

Nessie said...

Anche novi.

http://www.pensieriparole.it/aforismi/frasi-in-latino/frase-33590

Se tutti i contributi che dai a questo blog sono questi...

Nessie said...

Oltretutto ti incavolavi pure e mi facevi passare per scema quando insistevo che il Vate e il Mar erano la solita persona. Benissimo, ora ti fai un bell'account e ti registri. In caso contrario non potrai più intervenire né come Mar, né come Vate.

Non mi piace essere presa per i fondi e passare per fessa! vale anche per quella scemenza che hai scritto contro Silvio, ieri, costringendomi a bannarti. Con te e le tue bischerate ho avuto anche troppa pazienza.

Nessie said...

Pure la Treccani dà anche "novi":

http://www.treccani.it/vocabolario/nihil-sub-sole-novum/

e non rompere più le palle, detto fuori dal latino.

Faithful said...

E più vengono bocciati,più diventano arroganti

"Dalla parte giusta della storia"

https://twitter.com/rubino7004/status/724494480875872256

SILVIO said...

Contro di me? E perché?
Che gli ho fatto?
Sono stato sempre un commentatore corretto nei confronti degli altri utenti del blog, badando a non entrare quasi mai nel merito del contenuto dei loro commenti anche quando rilevavo inesattezze.

Le pochissime volte che l’ho fatto (con “Il Sauro”, ad esempio) ho agito così perché sapevo di potermelo permettere in forza di una consolidata “amicizia” e dell’intelligenza e preparazione del “Sauro”.

I miei attacchi (che – so per certo – qualche volta hanno colto nel segno) sono stati sempre lanciati verso i nemici interni ed esterni dell’Italia e dei miei connazionali oppressi, pur col rischio che tali attacchi potessero ripercuotersi su qualche mio familiare che lavora in posti “sensibili”.

Pertanto non capisco proprio la ragione dell’animosità nei miei confronti da parte di chi ho sempre difeso.

Oppure, credo di aver capito benissimo: si ripetono “le storiacce” da me subite in altri blog, che Nessie conosce molto bene .

Troll, invidiosi, perditempo, accidiosi, “furi di testa” o con qualche rotella fuori posto magari assoldati dal padrone di casa per mettermi il bavaglio e farmi sloggiare.
“Schifezze” che Nessie non ha mai permesso né mai permetterà.
Grazie, Nessie!

SILVIO said...

È il caso di ricordare che lo stalking informatico è punito dal codice penale - in base al e Decreto Legge 14 agosto 2013, n. 93 – con pene che vanno dai 6 mesi ai 5 anni di reclusione, a seconda che le molestie siano reiterate nel tempo.

Competente a ricevere le segnalazioni con le prove delle molestie ( numero IP del computer del molestatore, suo indirizzo e-mail, sue e-mail, ecc. ecc.) è la Polizia Postale, che è alquanto rapida ed efficiente.

SILVIO said...

Ed ora due notizie-flash che devono essere date perché – data la loro importanza – non sono mai OT.

1- La prestigiosa “London School of Economics” consegnò da tempo al governo britannico un rapporto sui rischi/benefici del TTIP, negoziato tra UE ed USA.

In quel rapporto è dimostrato che i benefici per l’Europa sono pari allo zero, mentre i rischi sono pari al 100%.

Il premier Cameron tenne quel rapporto nel cassetto ma ieri il suo contenuto è stato portato a conoscenza della stampa da una fonte anonima.

http://deutsche-wirtschafts-nachrichten.de/2016/04/26/britisches-gutachten-vernichtendes-urteil-ueber-ttip/

2- Il sistema internazionale dei pagamenti SWIFT è stato facilmente violato da hacker ancora non identificati, che han rapinato dai conti correnti dei depositanti somme ingenti.

Ciò dimostra ulteriormente quanto sia pericoloso e dannoso eliminare il contante e far dipendere la nostra sopravvivenza unicamente dalla virtuale moneta scritturale/”aria fritta” creata dalle banche commerciali e materializzata da esse col rifilarci le carte di debito bancomat o le carte di credito, prepagare o meno.

http://deutsche-wirtschafts-nachrichten.de/2016/04/26/hacker-attackieren-globales-zahlungssystem-swift/

Nessie said...

Lascia perdere, Silvio, non è il caso. Ho già provveduto io. Certe meschinerie non meritano nemmeno la nostra indifferenza. E andiamo avanti seguendo il nostro percorso.

Piuttosto, hai letto qualcuno dei titoloni scandalistici della nostra stampaglia riguardo ai risultati delle elezioni austriache? Ne sto facendo una bella collezione e poi mi divertirò a farne un copiaincolla. Quando non vincono le forze ad essi subordinate, delegittimano per mezzo dei loro tromboni e fanfare mediatiche.

Nessie said...

Faithful, aspettiamoci il solito fangaccio nel ventilatore. E' quel che ho appena scritto riguardo le elezioni in Austria.

Nessie said...

@ Silvio. Sullo stalking informatico se quella persona insiste, provvederò, stanne certo. Del resto è facilmente riconoscibile sotto altri nick. I commenti non registrati varranno solo per quei blogger di provata fiducia come Scarth, Aldo, Faithful, Sauro, ws, Alessandra, Laura e pochi altri. I cacciapalle millantatori nonché perdigiorno che non più tardi di stamattina infestavano il blog con la loro inutile graforrea, stiano alla larga. Non so quante volte l'ho scritto, ma ora passerò alle vie di fatto. Che vadano pure in altri blog a tediare e molestare.

Nessie said...

Circa la prestigiosa London School of Economics che consegna un rapporto sul pessimo TTIP e Cameron che se lo mette nel cassetto, non ho parole. Probabile che la "fonte anonima" che lo ha svelato sia sempre una fonte governativa non dichiarata. Di solito è così che funziona.

Nessie said...

Terzo commento di Mar.

Mar, finiscila perché oggi vado alla Polposta!!! Chiaro?